La riforma fiscale non si ferma: tredicesime più pesanti e meno tasse per i redditi bassi
Tredicesime più pesanti e meno tasse per i contribuenti con redditi fino a 15mila euro lordi annui. È questa la principale innovazione introdotta dal decreto attuativo della delega fiscale in materia di Irpef e Ires che oggi andrà in Consiglio dei ministri. Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, ha invitato a non dare tutto per scontato perché «le bozze sono ancora oggetto di revisione», ma la sostanza sembra evidente. (ilGiornale.it)
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Buone notizie per i lavoratori dipendenti. (ilGiornale.it)
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La norma è stata messa nel congelatore, come spesso accade per ragioni di coperture Occorre riformulare il testo, tenendo conto delle risorse a disposizione. Il decreto di revisione dell’Irpef e dell’Ires con all’interno l’aumento di fine anno di 80 euro non va in consiglio dei ministri. (L'HuffPost)
Infine, la decisione più semplice: il rinvio. Anzi no, un’indennità da 100 euro – sempre a fine anno – per chi ne guadagna meno di 28mila, ma solo se è sposato e ha “almeno un figlio“. (Il Fatto Quotidiano)
Oggi, martedì 23 dicembre, si riunisce il Consiglio dei ministri: sul tavolo la revisione del regime delle imposte Irpef e Ires per i lavoratori autonomi e dipendenti e interventi sui redditi agrari e d'impresa. (Fanpage.it)
Il decreto, secondo quanto si apprende, andrà all'esame preliminare di Palazzo Chigi la prossima settimana. La prossima settimana l'esame preliminare del testo modificato (Italia Oggi)