Dieselgate: Volkswagen paga 830 milioni ai consumatori
L’accordo prevede il pagamento da parte di Volkswagen del 15%, in media, del prezzo d’acquisto dell’auto diesel.
Questi 830 milioni, quindi, si aggiungono al già salatissimo conto del dieselgate.
EA 189 — Tutta la vicenda ruota intorno al software di gestione del motore EA 189 di Volkswagen.
Con un valore medio dell’auto calcolato in 21.350 euro la cifra totale supera di poco gli 830 milioni.
L’ACCORDO — Alla fine di una lunga trattativa Volkswagen e Vzbz hanno convenuto che la prima paghi il 14,9% in media del prezzo d’acquisto dell’auto a circa 260 mila clienti. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altre testate
In caso di condanna nei confronti di Vw, ai sottoscrittori italiani della class action potrebbe spettare una somma complessiva tra 280 e 300 milioni. Pierluigi Bonora. Herbert Diess (nella foto), ad di Volkswagen Group, ha dovuto cedere. (il Giornale)
Volkswagen e Vzbv, l'associazione tedesca per la tutela dei consumatori, hanno raggiunto un accordo presso il tribunale regionale di Braunschweig in merito al risarcimento degli automobilisti coinvolti nello scandalo delle emissioni: Volkswagen pagherà una cifra pari complessivamente a 830 milioni di euro per risarcire i propri clienti tedeschi per i danni subiti dalla vicenda del Dieselgate. (Italia Oggi)
In Italia sono 75mila le adesioni alla class action promossa da Altroconsumo davanti al Tribunale di Venezia. È giunto il momento che tutti gli automobilisti che sono stati lesi da Volkswagen ricevano un giusto risarcimento. (Finanza.com)
L’accordo prevede un rimborso da parte di Volkswagen del 15% rispetto al prezzo di acquisto della vettura compromessa nello scandalo Dieselgate ad un totale di circa 260.000 clienti. In Germania Volkswagen cerca di chiudere i conti del dieselgate con un accordo con i consumatori tedeschi della Verbraucherzentrale-Bundesverband (Vzbz). (Quotidiano Motori)
Di :. Si chiude così la disputa con l’associazione dei consumatori tedesca e circa 260.000 clienti. (Motor1.com Italia)
In Svizzera sarà il Tribunale federale a dover trattare la causa di risarcimento intentata dalla Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS) contro il Gruppo Volkswagen e l'importatore AMAG a nome dei clienti coinvolti nello scandalo. (RSI.ch Informazione)
