Il 25 aprile a Roma. Gli studenti attaccano:: "No a simboli sionisti". Corteo ad alta tensione

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Porta San Paolo, nel quartiere Ostiense e dove il 10 settembre 1943 anche l’allora quarantasettenne Sandro Pertini combatté strenuamente nella difesa della capitale dall’occupazione tedesca, sarà il teatro la mattina del 25 aprile di un confronto le cui conseguenze non si possono ipotizzare. Nel giorno della Liberazione, 79 anni dopo, quasi alla stessa ora attorno alle otto del mattino, si ritroveranno l’un contro l’altro il Movimento degli studenti pro palestinesi e la Brigata Ebraica, i cui membri deporranno corone di fiori in onore dei combattenti morti durante la Resistenza (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Cori e insulti contro la bandiera di Israele, tra quelle dei paesi del mondo issate davanti alla sede della Fao a Roma, durante il corteo pro Palestina, nel quale spunta anche una bandiera della Repubblica islamica dell’Iran. (LAPRESSE)

"Quello che attraversiamo è un momento cruciale. La guerra contro il popolo palestinese, il popolo yemenita, libanese, siriano e iracheno, non ci coinvolge solo idealmente. Sono in gioco anche la nostra libertà e i nostri diritti, il diritto di esprimere liberamente il nostro pensiero. (Casteddu Online)

Non usa mezzi termini Emanuele Fiano — ex deputato del Pd, figlio di Nedo, ebreo deportato a Auschwitz e unico sopravvissuto della sua famiglia — per la scelta del presidente della Comunità ebraica milanese Walker Meghnagi di non partecipare con il gonfalone al corteo della Festa della Liberazione. (Corriere Milano)

Questo l'osceno spettacolo che rischiamo di vedere in una celebrazione della Liberazione che è egemonizzata non solo e non tanto dalla sinistra, ma da piccole forze settarie ed estremiste della sinistra, impegnate in una battaglia cieca contro la destra, qualunque essa sia e ovunque si trovi. (ilGiornale.it)

Una «scelta individuale» che non deve scalfire l’auspicio di un 25 Aprile «molto partecipato» e che veda l’«importante» presenza della Brigata ebraica. Che, a dispetto delle frizioni delle ultime settimane, ci sarà. (La Repubblica)

Francesco Storace 20 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)