Udinese-Napoli: alle 21 circa, interruzione per ricordare le vittime del terremoto di 48 anni fa

Udinese-Napoli: alle 21 circa, interruzione per ricordare le vittime del terremoto di 48 anni fa
SPORTFACE.IT INTERNO

Nel ricordo delle vittime del terremoto del Friuli di 48 anni fa, Udinese-Napoli, posticipo di Serie A del lunedì sera, verrà interrotta per alcuni secondi poco dopo le 21. L’interruzione, già decisa prima del fischio d’inizio dell’arbitro Aureliano di Bologna, commemorerà e ricorderà un momento indelebile nella memoria degli italiani e della comunità friulana. La scossa di terremoto del 1976 avvenne precisamente alle 21 e 12, facendo tremare tutto il Friuli e provocando 990 morti. (SPORTFACE.IT)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo sedici minuti di gioco, Udinese Napoli si ferma: sono le 21 e 12 secondi del 6 maggio 2024, esattamente 48 anni dopo il terribile terremoto che colpì il Friuli. Anche al Bluenergy Stadium è stato ricordato l’anniversario del sisma: la partita è stata momentaneamente interrotta per rendere omaggio alle vittime del sisma che segnò la storia della nostra regione. (Friuli Oggi)

«Le generazioni del terremoto stanno scomparendo, noi tutti abbiamo il dovere di continuare a ricordare le mille vittime, di cui 400 solo a Gemona, e la lezione che abbiamo tratto dalla tragedia del 6 maggio 1976». (Il Messaggero Veneto)

Oggi, 48 anni dopo, il ricordo dell'Udinese sotto la Curva in occasione della partita Udinese-Napoli di Serie A. I calciatori hanno apposto una corona di fiori sotto la curva in memoria delle 990 vittime del sisma, mentre in Curva è stato esposto uno striscione che recita: (CalcioNapoli24)

Raccoglie un asparago a forma di 6 nell'anniversario dell'Orcolat

MeteoWeb (MeteoWeb)

“Quarantotto anni fa il Friuli tremò, colpito al cuore dall’Orcolat, rimanendo ferito in maniera profonda. Una ferita dalla quale seppe riprendersi e rialzarsi, dando inizio alla ricostruzione, un atto di forza e di volontà che oggi resta un esempio di rinascita e di spirito di comunità e solidarietà vivo nella memoria“. (MeteoWeb)

Rinvenire nell’orto dietro casa un asparago a forma di 6 proprio il 6 maggio, giorno dell’anniversario del Terremoto in Friuli, evento rimasto talmente scolpito nel proprio vissuto da aver deciso di custodire da allora i quotidiani che raccontarono in quei giorni la tragedia. (Telefriuli)