Mattia Giani morto dopo malore alla partita di calcio: “Niente medico e nessuno usava defibrillatore”

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La famiglia del calciatore 26enne morto dopo essersi accasciato durante la partita di Eccellenza denuncia la catena dei soccorsi. "Nessuna ambulanza né medico e nessuno sapeva usare il defibrillatore" ha spiegato il padre, annunciando una querela di parte per accertare i fatti. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre testate

«Siamo distrutti ma ora vogliamo la verità: presenteremo una querela perché vogliamo capire come è morto nostro figlio», dice Sandro Giani, il padre di Mattia. (Corriere Fiorentino)

Caro zio Eli siamo distrutti e non ci sono parole, ma ci stringeremo e nelle difficoltà ti aiuteremo a rialzarti noi e le tue nipotine. Oggi ogni pensiero va a te, il nostro fratellino del nostro amato zio Elia. (gonews)

Ha lottato per quasi una giornata ma alla fine non ce l'ha fatta: Mattia Giani, il calciatore 26enne che nel pomeriggio di domenica aveva avuto un arresto cardiaco mentre stava disputando una partita del campionato di Eccellenza, è spirato ieri mattina all'ospedale fiorentino di Careggi. (ilGiornale.it)

La 29ª giornata non si giocherà domenica 21 aprile ma la seguente con il campionato che terminerà il 5 maggio. La morte di Mattia Giani, giovane calciatore del Castelfiorentino, deceduto lunedì mattina all’ospedale di Careggi dopo l’arresto cardiaco avvenuto in campo domenica nella gara contro il Lanciotto, ha indotto il Comitato regionale della Toscana a prendere questa decisione. (LA NAZIONE)

È la dinamica che ha preceduto la morte di Mattia Giani, 26 anni, durante la partita di calcio del campionato toscano di Eccellenza tra Lanciotto e Castelfiorentino United, disputata domenica scorsa allo stadio comunale Ballerini di Campi Bisenzio (Firenze). (Today.it)

La salute dei giocatori e la tranquillità societaria sono più importanti dei costi per la presenza dell’ambulanza e del medico. La tutela sanitaria al primo posto. (LA NAZIONE)