Nagel, chi fissa i tassi dev'essere più «ostinato» dell'inflazione

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Joachim Nagel , presidente della tedesca Bundesbank , ha dichiarato che chi fissa i tassi deve essere “più testardo” nella lotta all’inflazione, scrive oggi il Financial Times. Nagel sostiene i continui aumenti dei tassi, respingendo la preoccupazione che le turbolenze bancarie si diffondano in Europa. Il capo della banca centrale tedesca ha, infatti, affermato che i regolatori dei tassi della zona euro devono essere “testardi” e continuare ad aumentare i costi di indebitamento per affrontare l’inflazione. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

La Buba torna alla carica su aumento dei tassi e Quantitative Tightening Lagarde: strategia robusta contro l’inflazione ma nessun impegno ex ante sulle prossime mosse Bce. Panetta sottolinea l’effetto dei margini delle imprese sui prezzi e i rischi di rallentamento del credito (Milano Finanza)

Lo ha affermato, presidente della Bundesbank e quindi membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), ad un evento a Edinburgo. "Il Consiglio direttivo della BCE ha apportato un'inversione di tendenza senza precedenti nella posizione politica per tenere sotto controllo i tassi di inflazione storicamente elevati: in soli nove mesi, i tassi di interesse di riferimento sono aumentati di 350 punti base. (Teleborsa)

Prima il fallimento si Silicon Valley Bank, poi a ruota la chiusura della Signature Bank e il salvataggio di First Republic Bank, fino all’arrivo in Europa con il salvataggio di Credit Suisse, che si è salvato con la fusione di Ubs. (Economy Magazine)

Bufera sulle banche, crollano le borse. E dai leader europei accuse alla Bce dal nostro corrispondente Claudio Tito (afp) (la Repubblica)

Bce: Nagel, contro inflazione saranno necessari altri rialzi tassi (il Dolomiti)

"Penso ancora che sia necessario un altro passo a maggio, ma non ne conosco la dimensione", ha detto Knot, sottolineando che il "caveat" per qualsiasi piano di rialzo dei tassi è che le turbolenze dei mercati finanziari devono dissiparsi e aggiungendo che l'Europa è "molto, molto lontana" da una crisi finanziaria e un'escalation delle turbolenze non è lo scenario di base. (Finanza Repubblica)