Electrolux chiede l’orario ridotto a Porcia per il mese di luglio. No dei sindacati

Nordest Economia ECONOMIA

Il mercato continua ad essere in contrazione, c’è il tema del contenimento dei costi pure a fronte di investimenti confermati per Porcia, ma la risposta di Fim Fiom e Uilm alla richiesta avanzata dalla direzione aziendale di Porcia di prorogare l’utilizzo della cassa integrazione a riduzione d’orario anche nel mese di luglio, è stata un secco «no». E questo perché allo stabilimento pordenonese di Electrolux restano solo 12 settimane di cassa integrazione per esaurire le 52 autorizzabili dall’Inps, e l’impiego della cig a riduzione di orario “brucia” giorni, non ore. (Nordest Economia)

La notizia riportata su altri giornali

L’intesa prevede un ritmo di produzione di 108 frigoriferi l’ora, contro i 94 attuali ed i 120 che Electrolux aveva invece posto come obiettivo ai sindacati. La multinazionale degli elettrodomestici Electrolux e i sindacati hanno trovato l’accordo per la riorganizzazione del lavoro e il miglioramento della produttività del sito di Susegana. (Il Sole 24 ORE)

Si tratta di un dispositivo che disciplina, fissandolo in 38 secondi netti come da protocollo europeo, il ritmo di lavorazione di ogni singolo pezzo alla catena di montaggio, impedendo che passi alla fase successiva prima della scadenza. (Corriere della Sera)

È durata quindici ore, per concludersi questa mattina, 6 giugno, alle sei, la trattativa tra Electrolux Italia e sindacati convocata ieri a Mestre come coordinamento nazionale per trovare un'intesa per sbloccare un pacchetto di investimenti per 110 milioni, da oggi al 2026, nel sito produttivo trevigiano di Susegana. (ilgazzettino.it)

«Sono già trascorsi due mesi da quando abbiamo chiesto un incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy sulla vicenda Electrolux e sulla crisi dell'elettrodomestico, ma non abbiamo ricevuto ancora risposta. (ilgazzettino.it)

Trovato l'equilibrio tra l'investimento di 110 milioni di euro e le condizioni di lavoro È stata siglata stamani a Mestre, dopo una nottata di trattativa, l’ipotesi di accordo sul piano di rilancio dello stabilimento di Susegana, che prevede 110 milioni di investimenti, la allocazione di nuovi modelli e volumi di frigoriferi, in cambio di cambiamenti della organizzazione del lavoro e di incrementi di produttività. (Collettiva.it)

Anzi, si prospetta anche per luglio un altro mesi di cassa. Sarà pur sempre Electrolux, ma ci sono delle belle (o brutte) differenze. (ilgazzettino.it)