L'inflazione scende, ma basterà alla BCE per fermare i rialzi?

Moneyfarm ECONOMIA

Inflazione in discesa nella zona Euro a maggio. Gli ultimi dati di Francia, Germania, Spagna e Italia mostrano un deciso calo dell’inflazione anche se secondo la BCE continuano a rimanere incertezze nell’economia dell’Unione. La Banca centrale dovrebbe infatti proseguire con la sua politica monetaria per via di un’inflazione core ancora troppo persistente. I dati mostrano infatti come l’inflazione complessiva scende al 6,1% contro il 6,3% previsto, mentre la componente core si ferma al 5,3%, contro le previsioni al 5,5%. (Moneyfarm)

Ne parlano anche altri media

Secondo una prima stima pubblicata oggi giovedì 1 giugno da Eurostat, il tasso di inflazione nella zona euro ha ripreso a calare a maggio, scendendo al 6,1% dopo il 7% di aprile, grazie in particolare a un netto calo dei prezzi dell'energia. (InfoOggi)

Stando ai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica, nel quinto mese del 2023 l'indice dei prezzi al consumo si è attestato a 106,3 punti. (laRegione)

A titolo d'esempio il principale partner commerciale elvetico, la Germania, ha visto l'inflazione attestarsi al 6,1% in maggio (dal 7,2% di aprile), mentre in Italia è scesa al 7,6% (dall'8,2%) e lo stesso movimento al ribasso è stato registrato nell'intera Eurozona, che segna 6,1% (dal 7,0%). (Corriere del Ticino)

L’inflazione secondo i dati Istat a maggio scende al 7,6% e il carrello della spesa nel suo complesso segna una timida battuta d’arresto, passando dal +11,6% di aprile all’attuale +11,3%. Bene ma non benissimo: resta infatti ancora alta la spesa per i prodotti alimentari, specie quelli non lavorati – e quindi anche i freschi e l’ortofrutta – che addirittura hanno prezzi in aumentano al +8,9%. (Fruitbook Magazine)

Nel mese di maggio l’inflazione nell’Eurozona è tornata a scendere, toccando il minimo dal febbraio del 2022. Il dato core rimane comunque sopra il 5% e ben distante dal target della BCE. Questo ed altro nella K Briefing di oggi. (Ekonomia.it)

Rallenta ancora l'inflazione in Svizzera, pur rimanendo relativamente elevata vista nella prospettiva dell'ultimo decennio: in maggio la crescita dei prezzi su base annua si è attestata al +2,2% a fronte del +2,6% di aprile, del +2,9% di marzo e del +3,4% di febbraio. (laRegione)