L'attentato di via D'Amelio "Sentiti 'u buotto"

Gazzetta del Sud INTERNO

"Sentito il botto": questa la frase detta da qulcuno ad Antonino Galliano, oggi pentito, subito dopo l'attentato di via D'Amelio, costato la vita al giudice Borsellino. Lo ha raccontato il testimone di giustizia nel corso del processo sui rapporti Stato-mafia. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri media

- "Mimmo Ganci non lo vedevo da qualche giorno. Quando lo rividi mi disse che era stato fuori perche' aveva accompagnato Toto' Riina in un luogo imprecisato della Calabria per partecipare ad una riunione a cui partecipavano anche ... (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Tra la fine del 1991 e l'inizio del 1992 “prima dell'omicidio dell'eurodeputato Salvo Lima” Cosa nostra diceva che “bisognava uccidere i politici siciliani che non si erano interessati alle problematiche della Sicilia”. (SiciliaInformazioni.com)

Era il 1974. (La Sicilia)

PALERMO, (WSI) -"Marcello Dell'Utri era l'intermediario tra Cosa nostra e la mafia e dava soldi di Berlusconi ad Antonino Cinà. (Wall Street Italia)

PALERMO - «Tra ottobre e novembre del 1991 Mimmo Ganci accompagnò Riina ad una riunione dove c'erano politici, ministri in carica e colonnelli per discutere dell'aggiustamento del maxi processo». (La Sicilia)

Commenta. giovedì 10 luglio 2014 14:55. (Italintermedia)