Sardegna, fermi tutti: ok alla moratoria, la Todde stoppa i nuovi impianti per l'energia rinnovabile

Casteddu Online INTERNO

Fermi tutti: la presidente Todde, come ampiamente annunciato già in campagna elettorale, stoppa gli impianti per la produzione delle energie rinnovabili in Sardegna. La parola d'ordine è mettere ordine, perché le centinaia di richieste che si sono accumulate in pochi mesi, oltre a provocare la sindrome da accerchiamento da parte dei sardi, sono state totalmente mollate dalla giunta Solinas, che sull'argomento non ha mai preso posizione. (Casteddu Online)

Su altri media

CAGLIARI. La Giunta regionale presieduta da Alessandra Todde ha approvato oggi il disegno di legge volto a garantire che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. (YouTG.net)

"Dopo mesi di attacchi, false informazioni e pretestuose accuse al settore delle energie rinnovabili, la Giunta Regionale Sarda, guidata dal presidente Alessandra Todde, vara un Ddl che blocca fino a 18 mesi tutte le Rinnovabili e i sistemi di accumulo. (L'Eco di Bergamo)

Va bene l’energia rinnovabile ma non la speculazione energetica. È il messaggio lanciato dal Gruppo d’intervento giuridico con una petizione popolare (GRIG) per la moratoria nazionale delle autorizzazioni per impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili. (Cronache Nuoresi)

«L’overbooking è una pratica legale, ma in questi anni non è mai stata applicata dalle compagnie che operano in regime di continuità territoriale per il semplice fatto che va a ledere il principio stesso della continuità e quindi il diritto alla mobilità dei sardi – spiega Manca –. (SARdies.it)

La moratoria si applica anche agli impianti in corso di autorizzazione o concessione. (Cagliaripad.it)

– Si è riunita oggi a Villa Devoto la giunta regionale presieduta da Alessandra Todde. Su proposta della presidente Todde, l’Esecutivo ha approvato il disegno di legge “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali”, volto – come precisato nella relazione illustrativa – a garantire che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. (Regione Sardegna)