Grom, che succede al marchio di gelati nato a Torino?

Corriere della Sera ECONOMIA

La situazione societaria è però mutata da diversi anni: ora la proprietà è della multinazionale anglo-olandese Unilever che sembra avere altri progetti.

Saranno ricollocati, assicura Unilever, in altre gelaterie che indica l’Italia ancora come «paese strategico» per Grom.

Il gelido declino delle gelaterie Grom italiane ha colpito anche Torino.

Come tutti i golosi sanno, ad inizio mese ha abbassato per sempre la saracinesca il negozio di via Cernaia dopo dieci anni di attività. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Cambio di strategia di vendita per la multinazionale Unilever che nell'ottobre del 2015 ha acquisito i gelati Grom dai fondatori, i torinesi Guido Martinetti e Federico Grom. "Ai dipendenti assunti a tempo indeterminato - spiegano dalla società - diamo la possibilità di una ricollocazione in altre gelaterie". (Yahoo Notizie)

I gelati di Grom saranno quindi venduti, oltre che nei supermercati, in ‘smart format’ come chioschi o biciclette gelato su strada. Ai dipendenti assunti a tempo indeterminato Unilever offirà la possibilità di una ricollocazione in altre gelaterie. (Ticino Notizie)

Un cambio di passo, spiegano da Grom, a supporto del piano di crescita del brand per assecondare l’evoluzione del modello di business degli ultimi anni che “tiene conto di nuove opportunità, di nuovi canali e di nuovi modelli di acquisto e consumo”. (QuiFinanza)

Il business dei Gelati Grom, Unilever chiude le gelaterie: futuro nei supermercati. «Non accadrà — dice Panza —. (Corriere della Sera)

A febbraio Udine perderà la gelateria Grom, che da sette anni è uno dei punti di riferimento degli amanti del gelato in via Rialto. Grom, infatti, procederà alla dismissione dei punti 'retail' in favore di una politica che vuole puntare tutte le risorse nella grande distribuzione. (Il Friuli)

Ai dipendenti assunti a tempo indeterminato coinvolti dalle chiusure, nel caso di Grom, verrà data la possibilità di una ricollocazione in altre gelaterie. Ma il dato certo è che sono lontani i tempi, era il 2012, in cui Martinetti veniva scelto da Berlusconi come potenziale candidato del suo schieramento per il suo ruolo di ‘giovane imprenditore che incarna il modello del sogno italiano’. (Fortune Italia)