ITALIANI ALL'ESTERO - CASA/SUPERBONUS : CIRCOLARE AGENZIA ENTRATE: ACCEDONO ALLE AGEVOLAZIONI ANCHE FAMILIARI E CONVIVENTI POSSESSORE IMMOBILE
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ALL'ESTERO - CASA/SUPERBONUS : CIRCOLARE AGENZIA ENTRATE: ACCEDONO ALLE AGEVOLAZIONI ANCHE FAMILIARI E CONVIVENTI POSSESSORE IMMOBILE (2020-08-10) Possono accedere al Superbonus del 110% anche i familiari e i conviventi del possessore o detentore dell’immobile che sostengono la spesa per i lavori effettuati sugli immobili a loro disposizione.
La ripartizione delle quote annuali per fruire del credito d’imposta è la stessa che sarebbe stata utilizzata per la detrazione. (ItaliaLavoroTv)
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E qui infatti entrano in gioco gli istituti di credito, alcuni già partiti con campagne pubblicitarie dedicate. Il bonus fiscale potrà essere ceduto alla banca anche direttamente dal contribuente che esegue i lavori, se l’impresa non vuole accollarsi il credito. (Il Messaggero)
A questo link il provvedimento e i moduli direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Superbonus 110%: i chiarimenti della circolare dell’Agenzia delle Entrate. (ElettricoMagazine)
La detrazione spetta anche al promissario acquirente dell'immobile oggetto di intervento immesso nel possesso, a condizione che sia stato stipulato un contratto preliminare di vendita dell’immobile regolarmente registrato. (Fiscoetasse)
Le istruzioni per cessionari e fornitori – In caso di esercizio dell’opzione, il provvedimento fissa le regole per permettere a cessionari e fornitori di fruire del credito d’imposta. La ripartizione delle quote annuali per fruire del credito d’imposta è la stessa che sarebbe stata utilizzata per la detrazione. (Visure Italia)
Ricordiamo quindi ai nostri connazionali residenti all’estero e proprietari di abitazioni in Italia che anche loro possono usufruire dell’incremento al 110% della agevolazione fiscale (la possibilità quindi di effettuare i lavori gratuitamente)”. (Italia chiama Italia)
Le istruzioni per cessionari e fornitori – In caso di esercizio dell’opzione, il provvedimento fissa le regole per permettere a cessionari e fornitori di fruire del credito d’imposta. La ripartizione delle quote annuali per fruire del credito d’imposta è la stessa che sarebbe stata utilizzata per la detrazione. (Toscana Media News)
