Vaccini: ritardare la seconda dose conviene

Focus INTERNO

Ma se per il vaccino di AstraZeneca, rimandare la seconda iniezione aumenta persino l'efficacia, i benefici di questa scelta per gli altri vaccini erano meno ovvi.

Si è visto così che ritardare la seconda dose di vaccini a mRNA di un intervallo di tempo compreso tra 9 e 15 settimane ha evitato più contagi, ricoveri e decessi rispetto a seguire le attuali modalità di somministrazione

È un dilemma che ci accompagna dall'arrivo dei vaccini, e al quale i vari Paesi hanno risposto in modo diverso: il Regno Unito ha scommesso per esempio sulla singola dose per tutti, ritardando la seconda. (Focus)

Su altri media

Ci sono anche tumefazioni sottocutanee con esatema pruriginoso che tuttavia ha riguardato una persona su cento. 22 aprile 2021 a. a. a. Aggiornato il bugiardino del vaccino Pfizer. (Corriere dell'Umbria)

Mentre esantema pruriginoso e rapida comparsa di tumefazione sottocutanea sono stati effetti indesiderati non comuni e hanno riguardato meno di 1 persona su 100. L'Ema ha infatti chiesto al colosso farmaceutico di aggiungere gli effetti provocati dal siero contro il coronavirus Comirnaty. (Liberoquotidiano.it)

Questo tipo disinformazione ha un’origine, ed è l’effetto collaterale della farmacovigilanza che riporta casi non confermati e non verificati di presunti decessi da vaccino. Yes, 17 days. Risulta strano che la presunta bambina di 2 anni si sia fatta somministrare il vaccino Pfizer il 25 febbraio per poi morire il 3 marzo essendo stata ricoverata 17 giorni in ospedale (Open)

Sono +254.685 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate nelle ultime 24 ore, un dato ancora loranto dalle 500mila dosi giornaliere che il commissario Francesco Paolo Figliuolo vorrebbe raggiungere entro la fine di aprile. (Open)

Questo in particolare significa che l'Ulss 3 potrà contare su oltre 21mila dosi di siero la settimana anziché 16mila, passando dalle circa 64mila alle quasi 85mila previste nell'arco di un mese. L'ultimo report di Azienda Zero parla infatti di 6.109 dosi di siero somministrate nella giornata di giovedì 22 aprile, un record per il territorio veneziano. (VeneziaToday)

Non è un caso che la frase sia stata citata sul profilo Facebook da un uomo che di poche parole lo è davvero Lo disse Hans Dülfer, alpinista tedesco vissuto tra la fine del 1800 e l’inizio del ’900, che ha legato il suo nome a imprese notevoli per quei tempi. (La Stampa)