Ferentino – Atto di nomina del Nucleo Tecnico di Valutazione, insorge la minoranza

Frosinone News INTERNO

Ferentino – “Non è la prima volta che ci vediamo costretti ad intervenire per ricordare a Fiorletta e alla sua maggioranza che non stanno gestendo una bocciofila ma amministrando una città di 22.000 abitanti dove la trasparenza, il rispetto delle regole ed anche il modo in cui si rappresenta l’ente dovrebbero essere i principi cardine dell’azione amministrativa. Troppi sono infatti gli errori commessi in questi dieci mesi, per molti dei quali in più occasioni abbiamo richiamato l’attenzione, che però sembrano non preoccupare assolutamente l’amministrazione”. (Frosinone News)

La notizia riportata su altri media

“Ponte sullo Stretto: stop a nuovo ecomostro”. Sulla grande opera interviene il segretario regionale del Partito democratico, capogruppo nella Commissione trasporti della Camera, Anthony Barbagallo: “Il ponte sullo stretto è un’opera dispendiosa, non condivisa con le comunità locali su cui il governo ha messo in atto procedure poco chiare che gettano ombra anche sulle soluzioni tecniche proposte. (Tempo Stretto)

Perché noi attualmente stiamo percorrendo due procedure in parallelo: la valutazione di impatto ambientale e la conferenza di servizi». Lo ha detto Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina, a 24 Mattino su Radio 24 rispondendo alle domande sui rilievi sollevati dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Tutti termini tecnici per dire una cosa sola: il progetto del Ponte sullo Stretto va integrato con nuovi elementi di analisi necessari al lavoro della Commissione Via-Vas del Mase presieduta da Massimiliano Atelli. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

La Lombardia è la regione più colpita con 17 vittime, seguita da Lazio ed Emilia-Romagna, Campania e Sicilia. (Il Giornale d'Italia)

E stato reso noto, infatti, che la Commissione Tecnica Via-Vas (CTVia) ha richiesto, 239 integrazioni sul progetto, effettuando alcune osservazioni al ministero competente la sua costruzione. È quanto sta accadendo in queste ore per le comunicazioni che stanno intercorrendo tra il ministero dell'Ambiente e quello delle Infrastrutture per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. (ilGiornale.it)

Tutti gli atti normativi devono essere filtrati alla luce dell’articolo 9 della Costituzione che tutela l’ambiente la biodiversità e gli ecosistemi e ci impone di non fare opere che cementifichino inutilmente e distruggano il patrimonio che dobbiamo preservare”. (CorrierediRagusa.it)