Banche, Giorgetti: per il sistema italiano siamo tranquilli
Banche, Giorgetti: per il sistema italiano siamo tranquilli Ministro Tesoro dopo salvataggio Credit Suisse Milano, 20 mar. – “Mi sembra che adesso i mercati si siano un attimino calmati, credo che la situazione in Europa sia sotto controllo. Noi siamo in costante contatto con le autorità di regolazione soprattutto per il sistema bancario italiano siamo tranquilli”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, a margine di un evento organizzato da Intesa Sanpaolo, in merito alla tenuta del sistema bancario dopo il salvataggio di Credit Suisse e l’intervento delle banche centrali. (Agenzia askanews)
La notizia riportata su altre testate
«Siamo sorpresi tra l’ordine di priorità di garanzie tra azionisti e obbligazionisti però le autorità europee mi sembra abbiano ribadito l’ordine delle priorità». (Panorama)
Il riferimento del titolare del dicastero di via XX Settembre è alla nota congiunta di stamani del Single Resolution Board, dell’Eba e della Vigilanza bancaria della Bce, che hanno affermato di accogliere “con favore la serie completa di azioni intraprese ieri dalle autorità svizzere per garantire la stabilità finanziaria. (Wall Street Italia)
Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, a margine di un evento organizzato da Intesa Sanpaolo, in merito alla tenuta del sistema bancario dopo il salvataggio di Credit Suisse e l'intervento delle banche centrali. (L'Unione Sarda.it)
Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, a margine di un evento organizzato da Intesa Sanpaolo, in merito alla tenuta del sistema bancario dopo il salvataggio di Credit Suisse e l'intervento delle banche centrali. (Libero Tv )
“Riteniamo che le ripercussioni per il sistema bancario italiano siano insignificanti”. È questo il parere di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, interpellato dopo il salvataggio di Credit Suisse a margine di un evento di Intesa Sanpaolo a Milano (Finanza.com)
Credit Suisse, Giorgetti: "In Italia impatto insignificante" 20 marzo 2023 (Il Sole 24 ORE)
