Medio Oriente, S&P: conflitto più ampio "resta fuori da scenario di base"

LA STAMPA Finanza ECONOMIA

"Sebbene gli eventi dello scorso fine settimana segnalino un significativo aumento del rischio geopolitico, la tesi centrale dello scenario di base di S&P rimane sostanzialmente invariata. L’agenzia di rating prevede cioè che la guerra tra Israele e Hamas continuerà nel 2024 e che Gaza ne rimarrà l'epicentro, con una continua pressione su Israele (AA-/Negativo/A-1+) da parte dell'Iran (senza rating) e dei suoi proxy". (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Anche se in mattinata si è registrato un lieve calo, il valore del petrolio sta salendo da metà dicembre ed è più alto del 7% rispetto a un anno fa. Diversi i fronti internazionali che influiscono: dagli attacchi Houthi fino alla risposta delle missioni occidentali ascolta articolo (Sky Tg24 )

Il rischio geopolitico ha portato in alto le quotazioni del greggio, che hanno raggiunto massimi di 92 dollari al barile, per poi ritacciare sui degnali di de-escalation e dopo che il G7 ha fortemente condannato qualsiasi tentativo di alimentare il conflitto. (QuiFinanza)

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Nella seduta di lunedì 15 aprile il petrolio (E-Mini Crude Oil future) è sceso verso la soglia psicologica degli 84 dollari prima di iniziare un veloce recupero intraday che ha spinto i prezzi a ridosso di quota 85,70$. (Milano Finanza)