Attacco hacker ad aziende e istituzioni: dati rubati e rivenduti sul dark web e su Telegram

la Repubblica ECONOMIA

Cyber criminali sono riusciti a introdursi nei loro sistemi, come anche di vari altri soggetti nel mondo: in tutto 49mila tra enti pubblici e aziende.

Le Vpn sono quei sistemi che consentono a dipendenti pubblici e privati di connettersi a distanza alle reti delle realtà dove lavorano.

I dati cominciano a essere pubblicati anche su Telegram, non è chiaro se da questo stesso criminale o da altri.

Da qualche ora hanno anche cominciato a vendere sul dark web dati personali e credenziali di accesso alle reti di queste aziende e istituzioni; persino pubblicandoli su una chat Telegram. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

SANZIONI – Se i dati personali fossero diffusi online, infatti, il club rischia una multa molto pesante per non essere riuscito a difenderli. I Red Devils però avevano spiegato che non erano stati messi a rischio dati personali e che il danno era stato contenuto. (Il Posticipo)

Il club non commenterà le speculazioni su chi potrebbe essere stato il responsabile di questo attacco o sulle motivazioni che ci sono alla base», ha concluso il club. Come riportato da Sportsmail, i Red Devils hanno coinvolto un team di esperti tecnici per contenere l’attacco, lanciato più di una settimana fa. (Calcio e Finanza)

Criminali all'interno delle Reti. I criminali, secondo quanto ricostruito fino ad ora, si sono introdotti nelle reti delle vittime. L’attacco arriva da un paese fuori dall’Unione europea. Un attacco hacker contro oltre 300 organizzazioni private e pubbliche in Italia è in corso in queste ore da un indirizzo Ip esterno all'Unione europea. (Sky Tg24 )

I ribassisti, invece, prenderebbero il sopravvento nel caso in cui si verificasse una chiusura mensile inferiore a 8,02 euro. L’attacco hacker non piega Campari e il titolo si dirige verso nuovi massimi storici: questo è il responso dell’analisi grafica. (Proiezioni di Borsa)

Deve farlo il reparto IT dell’azienda, aggiornando il software MDM. La falla di sicurezza CVE-2020-15505 di MobileIron. (Libero Tecnologia)

Nello specifico, le informazioni relative agli account coinvolti sono: indirizzi email, informazioni di identificazione personale, Paesi di residenza e credenziali di accesso (nome utente e password). Se siete stati o sarete destinatari dell’email per il reset da parte di Spotify, infatti, le vostre credenziali potrebbero non essere più sicure. (Corriere della Sera)