Candidati deboli il Piemonte rischia di perdere peso in Ue

La Repubblica INTERNO

Erano tre, poi saliti a 4 con l’arrivo di Mercedes Bresso che a un anno dalla fine è tornata a Bruxelles al posto di Pierfrancesco Majorino. E’ in calo progressivo la rappresentanza piemontese in Europa e rischia di andare anche peggio quest’anno: con la Lega che perde colpi, anche Gianna Gancia, uscente, traballa. Il Carroccio che oltre a lei aveva eletto Alessandro Panza da Domodossola, cinque… (La Repubblica)

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Questa decisione è stata presa dopo un acceso dibattito interno al partito, che ha visto contrapporsi diverse fazioni. Matteo Salvini, leader della Lega, ha dovuto cedere alle pressioni provenienti dal Veneto, dal Friuli e dalla Lombardia, dove il generale Roberto Vannacci, inizialmente proposto come capolista, non era gradito. (La Voce di Rovigo)

IN AGGIORNAMENTO ELEZIONI EUROPEE È in corso la presentazione delle liste per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno; il Piemonte rientra nella circoscrizione Nord-ovest che fa capo al Tribunale di Milano per le pratiche elettorali. (http://gazzettadalba.it/)

E pazienza se cade il Primo maggio. Ma i partiti maggiori si sono ritagliati fino all’ultimo secondo per limare e persino stravolgere, le liste. (Corriere)

A candidarsi sono il capogruppo in Consiglio Valle Stefano Aggravi, capolista della circoscrizione Nord Ovest, assieme a Martina Lombard di Montjovet, espressione dei giovani del movimento e Piermassimo Guarnero, rappresentante del Movimento progetto Piemonte con il quale la lista ha un accordo. (AostaSera)

Per quanto riguarda il collegio dell’Italia Orientale, tra l’altro, la consegna degli elenchi va effettuata in corte d’Appe… Tra oggi e domani, infatti, è previsto il deposito delle liste dei partiti nelle diverse circoscrizioni elettorali, compresa quella di Nord Est che ingloba il Friuli Venezia Giulia oltre a Veneto, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna. (Il Messaggero Veneto)

La figura di Roberto Vannacci, inizialmente proposto, ha suscitato resistenze a causa della sua percezione come non abbastanza rappresentativa delle istanze territoriali e delle sue posizioni spesso considerate troppo estreme. (Nordest24.it)