Bruxelles contro AstraZeneca, scontro sui vaccini. L'azienda conferma l'incontro con l'Ue

La Stampa ECONOMIA

Bruxelles contesta le dichiarazioni del Ceo di AstraZeneca, Pascal Soriot, e chiede lo svincolo dalla clausola di segretezza per poter pubblicare il contratto.

I fatti sono questi: il primo contratto di fornitura tra AstraZeneca e il governo Johnson è avvenuto tre mesi prima dell'intesa con l'Ue.

Covid, Kyriakides: "Ritardi Astrazeneca inaccettabili per Ue". Si accende lo scontro sui vaccini.

Lo scorso agosto, l 'Ue voleva avere la stessa capacità produttiva del Regno Unito, nonostante il contratto firmato tre mesi dopo Londra (La Stampa)

Su altri giornali

Covid, l’Agenzia europea del farmaco: su Astrazeneca decideremo entro il weekend. Proprio ieri sera il Ceo di AstraZeneca Pascal Soriot ha affermato in un’intervista riportata dalla testata Politico che “L’azienda non ha alcun obbligo contrattuale di fornire vaccini all’Ue ma solo buona volontà di farlo”. (Dire)

Uno dei giornali che, in queste ore, stanno prendendo posizione sul braccio di ferro che sta impegnano l'Ue e la Gran Bretagna a proposito delle forniture dei vaccini anti Covid di AstraZeneca. In particolare, l'Ue intende stabilire se le dosi prodotte sul suo territorio siano state «dirottate» dal colosso verso Londra, riporta il Guardian. (Il Messaggero)

Londra non ci sta: "Vaccini per noi restano da noi". Non si placa lo scontro tra Astrazeneca e Unione europea sulla vicenda dei vaccini. I vaccini Astrazeneca che sono stati «pianificati, pagati e previsti» per il Regno Unito rimarranno in Gran Bretagna e non andranno alla Ue, ha detto all'emittente Itv. (Leggo.it)

“Non c’è alcun obbligo” sul numero di dosi da fornire all’Ue, visto che nel contratto con gli europei c’è scritto chiaramente: “Best effort”. “Abbiamo firmato un contratto di pre-acquisto per fare in modo che producessero determinati volumi di vaccini prima dell’autorizzazione dell’Ema”, ha affermato, rigettando la logica del ‘chi prima arriva meglio alloggia’”. (Il Messaggero)

Il via libera per AstraZeneca era stato annunciato da Ema entro la fine di gennaio. Attesa per il via libera dell'Agenzia europea dei medicinali Ema al vaccino anti-Covid Oxford-AstraZeneca-Irbm: la decisione sull'autorizzazione al farmaco, secondo quanto apprende l'ANSA, arriverà domani e non oggi. (Leggo.it)

Ma considerato che questo vaccino - al pari degli altri - garantisce una immunità di pochi mesi, non impedisce che il vaccinato possa contagiare e che l’età media dei “morti per Covid” è di 80 anni (con una mediana di 82), sorge una domanda: a che serve questo vaccino? Follie Covid dalla Germania: “le autorità sanitarie raccomandano la somministrazione del vaccino Oxford/AstraZeneca contro il Covid-19 soltanto alle persone di età inferiore ai 65 anni”. (L'AntiDiplomatico)