Pos, via alle multe: arriva l’esonero per una categoria?

QuiFinanza ECONOMIA

L’obbligo per gli esercenti di dotarsi del Pos è in vigore dal 2014, ma finora non erano mai state previste delle multe, introdotte con l’ultimo decreto Pnrr.

O che in alternativa propongono un credito di imposta del 100% per coprire le spese legate all’utilizzo obbligatorio del Pos.

I tabaccai chiedono al Governo di essere esonerati dalla possibilità di essere multati, considerando che le loro attività sono già concessionarie dello Stato. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

A partire dal 1° luglio 2022, è diventato operativo il meccanismo sanzionatorio per gli esercenti che si rifiutano di accettare transazioni tramite pos. Pos, a quanto ammontano le sanzioni e chi dovrà pagarle? (InvestireOggi.it)

E in poco più di 24 ore sono in tanti coloro tra cui monta la protesta, come scrivono oggi diversi quotidiani. Be io sono un no Pos, per un euro non accetto carte. (corriereadriatico.it)

Lo ha fatto con l’ennesimo "bonus", chiamato questa volta "Bonus POS" e inserito all’interno del Decreto-Legge 99 del 30 giugno 2021. Quanto costa un POS. Dal 1° luglio 2022, quindi, si torna al vecchio "mini bonus" del 30%, con buona pace di chi ha fatto resistenza al cambiamento fino all’ultimo giorno e non ha approfittato del Bonus POS nei 12 mesi precedenti (Libero Tecnologia)

Finalmente un emendamento al Decreto Recovery lo potenzia, introducendo una previsione sanzionatoria nel caso di inadempienza. Finora l’obbligo Pos era senza sanzioni, dunque amputato del potere sanzionatorio. (quotidianodigela.it)

Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. (Agenzia askanews)

L’aver anticipato le multe dall’inizio del 2023 ad oggi è una ulteriore conferma di come non si sia voluto affrontare il problema. Non si può pensare di incentivare i pagamenti elettronici attraverso il meccanismo delle sanzioni” (OglioPoNews)