Arresto sindaco di Avellino, la commissione antimafia chiede gli atti dell'inchiesta alla Procura

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Video suggerito A cura di Giuseppe Cozzolino 1 Gianluca Festa, ex sindaco di Avellino La Commissione parlamentare antimafia ha chiesto alla Procura di Avellino gli atti dell'inchiesta "Dolce Vita", che ha portato all'arresto del sindaco dimissionario del capoluogo irpino Gianluca Festa, assieme ad un ex dirigente comunale e di un architetto del posto. La Procura di Avellino guidata da Domenico Airoma, ha fatto sapere che trasmetterà gli atti dell'inchiesta nel più breve tempo possibile alla commissione parlamentare, che sulla base di questi potrà decidere di svolgere approfondimenti anche attraverso l'audizione di investigatori ed inquirenti. (Fanpage.it)

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La manifestazione di interesse per il festival del cioccolato era andata deserta. La possibilità di far ricorso alle sponsorizzazioni di privati viene prevista anche in una delibera del maggio 2023 e poi in una di settembre 2023 per finanziare il festival del cioccolato del febbraio 2024. (ilmattino.it)

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Camera Penale Irpina con la quale annuncia l'astensione nei giorni 6, 7, 8, 9 e 10 maggio 2024: che è stata e sarà assicurata la comunicazione al pubblico della astensione, con modalità tali da determinare il minimo disagio per i cittadini, fra l'altro dando tempestiva comunicazione dell'iniziativa mediante pubblicazione sul sito internet della Camera Penale Irpina www. (Ottopagine)

«Il sindaco di Avellino Festa candidato al Corruzione Award», il premio che assegna Fiorello in questi giorni agli amministratori indagati. (ilmattino.it)

Le richieste dell'ex sindaco impegnato a reperire fondi da destinare alla manifestazione Eurochocolate, insieme ad Eugenio Guarducci della GioForm (non indagato) si facevano sempre più insistenti, soprattutto con la City Green Light. (ilmattino.it)

di Toni Iermano “Se l’organizzazione della vita pubblica venisse affidata al diavolo, egli stesso non saprebbe immaginare nulla di più ingegnoso”. Simone Weil, Nota sull’abolizione dei partiti politici (1943) (Ottopagine)

Il direttivo della Camera Penale, presieduta da Gaetano Aufiero, ha proclamato cinque giorni di sciopero, comprese le udienze penali, dal 6 al 10 maggio prossimi, denunciando contestualmente «colui o coloro che, rivelando un segreto d'ufficio, hanno divulgato o addirittura anticipato il deposito della richiesta cautelare» nei confronti dell'ex sindaco e degli altri indagati. (ilmattino.it)