Libano, la gaffe del premier: scambia il capo della segreteria per Giorgia Meloni, il video è virale

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Pensava fosse Giorgia Meloni e invece era Patrizia Scurti, capo della segreteria particolare della premier: è la gaffe in cui è incorso il primo ministro libanese Najib Miqati, che ieri sera ha accolto all’aeroporto di Beirut la presidente del Consiglio, in visita ufficiale nel Paese dei Cedri. Come si vede in un video diventato virale sui social, il leader libanese ha infatti salutato con un abbraccio e due baci sulle guance Scurti, scesa dalla scaletta dell’aereo reggendo due borse, assieme a Francesco Piazza, capo dell’ufficio del cerimoniale di Stato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

La premier è stata ricevuta in aeroporto dal primo ministro Najib Miqati. (ilGiornale.it)

Divertente fuoriprogramma della premier Giorgia Meloni durante la sua visita ufficiale in Libano. Tra le tappe del tour anche un incontro con i militari di stanza alla base di Shama, nel sud del paese. (Secolo d'Italia)

Dopo il discorso ufficiale e il pranzo in mensa con i militari, anche una partita a calciobalilla: durante la sua visita in Libano la premier Giorgia Meloni ha trascorso così alcune ore alla base di Shamaa, nel sud del Paese, con i contingenti italiani della missione Onu Unifil e di quella bilaterale Mibil. (L'Unione Sarda.it)

Pensava fosse Giorgia Meloni e invece era Patrizia Scurti, capo della segreteria particolare della premier: è la gaffe in cui è incorso il primo ministro libanese Najib Miqati, che ieri sera ha accolto all’aeroporto di Beirut la presidente del Consiglio, in visita ufficiale nel Paese dei Cedri. (iLMeteo.it)

Il video, che sta facendo il giro del web, è stato postato sui social dal ministro Crosetto Giorgia Meloni in Libano gioca a calciobalilla con i militari (Dire)

Perché la pace non si costruisce con i sentimenti e le buone parole, la pace è soprattutto deterrenza e impegno, sacrificio». Giorgia Meloni parla al contingente italiano alla base Millevoi di Shama in Libano. (Avvenire)