Incatenati alla subkultura - L'Opinione

L'Opinione delle Libertà INTERNO

Sassolini di Lehner Nei collettivi universitari rari gli studenti, numerosi i fuoricorso da 30-40 anni, parecchi i fratelli musulmani ed i nazi-comunisti, non pochi i casseurs ed i sedicenti anarchici, che ignorano pure il nome di Errico Malatesta. Provengono tutti dalle giammai chiuse “case d’intolleranza”, dove si teorizza e si pratica non l’erotismo, bensì il teppismo. Analfabeti di andata e di ritorno non sanno come si chiamano, ma sanno come sprizzare inciviltà, violenza, veleno e odio. (L'Opinione delle Libertà)

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Assalti, devastazioni, guerriglia, un dirigente della polizia preso a pugni, anzi no, due feriti tra le forze dell’ordine che poi diventano 27. Immaginiamo l’area dentro e intorno all’università La Sapienza dopo il pomeriggio di violenze «da anni 70»: un campo di battaglia con macerie fumanti, auto incendiate, marciapiedi e muri anneriti da bombe carta e chissà, molotov. (il manifesto)

– Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è stato tra i protagonisti del movimento universitario della Pantera a Roma e non si sottrae, in un’intervista a L’Aria che Tira su La7, ad offrire “una valutazione su quanto accade nella mia ex università. (Agenzia askanews)

"Ci difenderemo nel processo” dice l’avvocato della ragazza accusata di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni (LAPRESSE)