Moody's taglia le stime sul pil della Cina

Milano Finanza ECONOMIA

"Una domanda di importazione cinese più bassa è la ragione principale del rallentamento della crescita e il commercio intra-regionale amplifica l'impatto della bassa crescita cinese".

Moody's taglia le stime sul pil della Cina per il 2020 dal 5,8% al 5,2% a fronte dell'impatto dall'epidemia di coronavirus.

"Abbiamo ridotto le previsioni di crescita della Cina al 5,2% per il 2020 dal 5,8% precedente, riflettendo un impatto economico grave ma di breve durata", ha spiegato l'agenzia di rating. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Il coronavirus ha imposto a Moody’s di tagliare le stime di crescita non soltanto cinesi, ma addirittura globali. Coronavirus: giù le stime di crescita cinese. Secondo gli analisti, il coronavirus porterà la Cina a crescere meno di quanto inizialmente stimato. (Money.it)

“Stiamo lavorando duramente per tornare al nostro normale programma di produzione”, ha commentato un portavoce di Volkswagen in Cina alla Cnn. Volkswagen, jv del gruppo tedesco con la cinese Saic Motor, ha rinviato il riavvio delle linee dei propri impianti al 24 febbraio. (Il Fatto Quotidiano)

"Abbiamo ridotto le previsioni di crescita della Cina al 5,2% per il 2020 dal 5,8% precedente, riflettendo un impatto economico grave ma di breve durata" sottolinea il report. (Il Sole 24 ORE)

E’ quanto ha fatto notare Moody’s, nel rivedere di due/decimi un punto percentuale l’outlook sulla crescita del Pil delle economie del G20, portandolo al ritmo del 2,4% nel 2020. Le stime sul Pil cinese del 2020 sono state tagliate al 5,2%, mentre quelle del 5,7% per il 2021 sono state lasciate invariate. (Finanzaonline.com)