Nuovo Dpcm, chiarimento sul divieto di asporto dopo le 18: non è consentito per i bar, sì per le enoteche

Leggo.it ECONOMIA

Il ministero della Salute ha pubblicato una nota di chiarimento in merito Dpcm riguardo al divieto di asporto dopo le 18.

Lo spiega una nota del Ministero della Salute.

«A proposito delle notizie di stampa riguardanti la disciplina delle 'attività dei servizi di ristorazione' in relazione all'asporto, si precisa che è rimasto il divieto di asporto per le attività dei bar (codice Ateco 56.3) dopo le 18, come per gli altri esercizi commerciali della stessa tipologia. (Leggo.it)

Su altri media

Un sentito grazie all’assessore Gianni Berrino, anche lui di Sanremo, che non ha aperto bocca o preso posizione dando voce a chi lo ha eletto e portato in Regione”. Dalla mezzanotte di giovedì, infatti, Sanremo è passata in zona arancione con i locali costretti a chiudere anche durante il giorno. (LaPresse)

Ecco come funziona il divieto di asporto dopo le ore 18 previsto dal Governo Draghi e quali attività ne sono escluse. Nuovo DPCM, cosa cambia per il divieto di asporto? (Money.it)

L'asporto fino alle 22 è consentito solo per le enoteche e esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). Viene consentito ora l'asporto solo fino alle 22 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). (ParmaToday)

(Adnkronos). Nel nuovo Dpcm anti Covid appena varato dal governo Draghi resta il divieto di asporto per i bar dopo le 18, ma sarà consentito fino alle 22 da enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande. (Adnkronos)

Anche Palazzo Chigi in una nota ha chiarito che nel nuovo Dpcm “resta il divieto di asporto e consumo di bevande dai bar dopo le 18.00”. (QuiFinanza)

Questo perché per i bar “l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18“. Solamente in zona gialla le attività di “bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono consentite dalle 5 alle 18”. (Radio Gold)