Previsioni giornaliere fondamentali sul prezzo del petrolio - I mercati aumentano in Arabia Saudita, Russia

FX Empire Italy ECONOMIA

“Fa molto male alla Russia, fa molto male all’Arabia Saudita.

Anche il greggio è stato sostenuto giovedì dopo che Bloomberg News ha riferito – citando persone con conoscenza della questione – che la Cina inizierà a comprare petrolio per le sue riserve di emergenza.

Voglio dire, è molto male per entrambi.

”. Trump ha aggiunto che si aspetta che entrambi i paesi concludano la loro guerra dei prezzi entro “pochi giorni”. (FX Empire Italy)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma sul mercato sono tornate le vendite con il Wti che sui mercati asiatici cede il 5,41% e torna sotto i 24 dollari al barile (23,96 dollari -1,37 dollari al barile) e con il Brent in flessione di 1,23 dollari a 28,71 dollari al barile (-4,11%). (Yahoo Finanza)

In vista delle elezioni presidenziali Usa di quest’anno, Trump ha più di un motivo per impedire il collasso del mercato della raffinazione Usa. A Piazza Affari Eni (+6,93%), Tenaris (+4,6%) e Saipem (+8,87%) hanno approfittato della ripresa del petrolio nero per recuperare parte del terreno perso nelle ultime settimane. (Il Fatto Quotidiano)

La Russia non ha in programma di aumentare la produzione di petrolio, le condizioni di mercato non lo consentono, segnala la Reuters con riferimento alle dichiarazioni del ministro dell'Energia russo Alexander Novak. (Sputnik Italia)

Il presidente americano, Donald Trump, fa volare le quotazioni del greggio annunciando il 'quasi' accordo tra Russia e Arabia Saudita sui tagli alla produzione fino a 15 milioni di barili. Per il petrolio la giornata era comunque iniziata bene con rialzi sui mercati asiatici. (AGI - Agenzia Italia)

Da tempo si parla anche di un taglio alla produzione da parte degli Stati Uniti, e questo ha destato particolare scalpore… Nello scetticismo dilagante, tuttavia, si nota un elemento che potrebbe lasciar pensare a qualche movimento in questo senso, e questo elemento è la discesa in campo della Texas Railroad Commission - regolatore del mercato petrolifero locale - che, in una mossa più unica che rara, ha parlato di una contrazione della produzione globale di greggio di 10 milioni di barili giornalieri con il ministro dell’energia russo Alexander Novak (nei prossimi giorni sempre la Texas Railroad Commission dovrebbe contattare il ministro dell’energia saudita). (Commodities Trading)

Impennata vera e propria dei prezzi del petrolio dopo le nuove parole di Donald Trump. “Mi aspetto e spero che ridurranno di circa 10 milioni di barili, e forse molto di più che, se succede, sarà grande per l’industria petrolifera e del gas”, si legge nel tweet delle 16:32 di Trump. (Finanzaonline.com)