Ennio Doris, l’addio a Mediolanum: «Ho 81 anni, mi dimetto. Lascio a mio figlio, come Maldini e Mazzola»

Corriere della Sera ECONOMIA

E del governo Draghi cosa pensa?

Se prendiamo gli ultimi 40 anni di Generali, il ritardo nei confronti dei competitor europei è ampio.

Quarant’anni dopo il famoso incontro di Portofino con Silvio Berlusconi, da cui nacque il 2 febbraio 1982 Programma Italia e, nel 1997, Banca Mediolanum, Ennio Doris lascia il gruppo che ha fondato.

E questo grazie al fatto che Mediolanum è una banca sana, con dei principi». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Un’azienda delle dimensioni di Banca Mediolanum richiede molte attenzioni. Nel 1981 ha fondato Programma Italia, da cui nel 1997 nascerà Banca Mediolanum Quarant’anni dopo il famoso incontro di Portofino con Silvio Berlusconi, da cui nacque il 2 febbraio 1982 Programma Italia e, nel 1997, Banca Mediolanum, Ennio Doris lascia il gruppo che ha fondato. (Corriere della Sera)

ROMA – Ennio Doris ha rassegnato le dimissioni da presidente di Banca Mediolanum. Il Cda e il collegio sindacale hanno proposto la nomina di Doris a presidente onorario“. (News Mondo)

“Ho in mente tanti progetti per gli anni a venire, a cominciare dal proseguire sempre più nella direzione della restituzione a chi ne ha bisogno, ai più deboli e meno fortunati” Il Cda ha preso atto delle dimissioni dalla carica di presidente e amministratore rassegnate, sottolineando come la sua sostituzione sarà oggetto di future deliberazioni. (We Wealth)

Così Ennio Doris in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, in cui commenta anche la decisione di dimettersi dalla presidenza di Banca Mediolanum. Un'azienda delle dimensioni di Banca Mediolanum richiede molte attenzioni. (Finanzaonline.com)

Per 50 anni l'investimento azionario è stato penalizzato. Un'azienda delle dimensioni di Banca Mediolanum richiede molte attenzioni. (Finanza.com)

Per 50 anni l'investimento azionario è stato penalizzato. Un'azienda delle dimensioni di Banca Mediolanum richiede molte attenzioni. (Finanzaonline.com)