Carlo Vichi, morto il fondatore della Mivar, storica azienda italiana di televisori

Il Messaggero ECONOMIA

Sposato e padre di quattro figli, Vichi era anche noto per i suoi attacchi al sistema sindacale e per le sue simpatie di estrema destra

Dopo aver lavorato per Cge e Minerva, nel 1945 fonda la Var ( Vichi Apparecchi Radio), diventata Mivar (Milano Vichi Apparecchi Radio) dieci anni dopo.

Nato nel 1923 a Montieri, in provincia di Grosseto, nel 1930 si trasferisce con la famiglia a Milano.

Lunedì 20 Settembre 2021, 20:21. (Il Messaggero)

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A cavallo tra gli anni '70 e '80 il marchio Mivar, che ha attraversato la storia del paese nel dopoguerra, era diventato sinonimo di televisori made in Italy. (HDblog)

E Carlo Vichi, mente superiore non solo dal punto di vista imprenditoriale ma anche per quanto riguarda il “saper fare”, ha sempre avuto la vocazione a darsi da fare in prima linea. Carlo Vichi era un imprenditore nato da una genialità non comune, da tempi incoraggiavano di certo a sperimentare e a innovare ma nei quali bisognava sapersi rimboccare le maniche. (IL GIORNO)

Dopo aver lavorato per Cge e Minerva, nel 1945 fonda la Var (Vichi Apparecchi Radio), diventata Mivar (Milano Vichi Apparecchi Radio) dieci anni dopo. Negli anni Settanta l'azienda, con la produzione dei televisioni a colori, conquista il 35% del mercato italiano, diventando il primo produttore di televisori nel Paese. (LA NAZIONE)

Come quella, mai verificata, secondo la quale durante gli anni di piombo, nello stabilimento Mivar di Abbiategrasso si fosse fatto costruire un bunker. Il colore (sistema Pal) era arrivato nel 72, sperimentato (solo sperimentato) nel corso dei Giochi Olimpici di Monaco. (Il Sole 24 ORE)

Qui sotto, un video sul televisore in bianco e nero da 14 pollici Mivar 801 degli anni ’80. Seguendo il boom dei televisori e cambiando il nome in Mivar (MIlano Vichi Apparecchi Radiofonici), l’azienda si era specializzata nella produzione di tv semplici e dal basso costo, concentrandosi sul mercato italiano. (Wired.it)

Manipolo non è un termine fuori luogo perché Vichi non ha mai nascosto, anzi, le sue simpatie per il passato. Ai lettori più giovani il nome Mivar non dirà molto, ma ci sono ancora migliaia di TV Mivar - quelli con il cinescopio, si intende - che si accendono ogni giorno nelle case italiane. (DDay.it - Digital Day)