Bonus affitti 2021, come fare domanda all’Agenzia delle Entrate

Sky Tg24 ECONOMIA

L’istanza deve essere comunicata telematicamente al Fisco

Il contributo è erogato a favore del proprietario che ha intenzione di ridurre il canone.

Nella legge di Bilancio 2021 c’è anche una misura che permette di risparmiare sul canone di locazione.

(Sky Tg24 )

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Questo è riconosciuto per un importo fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per ciascun locatore. Il risparmio sulle imposte. La comunicazione necessaria per ottenere il contributo a fondo perduto serve anche per risparmiare sulle imposte. (la Repubblica)

Potrà farne richiesta solamente il proprietario dell'immobile qualora il proprio affittuario abbia regolarmente registrato l'appartamento, dove abita, come prima casa. Concretamente: chi ridurrà l'affitto del proprio locatario potrà ricevere una cifra, da parte dello Stato, fino a 1200 euro. (ilGiornale.it)

Per eventuali chiarimenti in merito all’iter amministrativo sarà possibile contattare il numero 075.5773841 ogni mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 17:00. CHE COS'È - Il Fondo nazionale per la locazione prevede l'erogazione di contributi a favore di famiglie che pagano un canone di affitto oneroso rispetto al proprio reddito. (PerugiaToday)

Le particolarità di questo contratto. Il contratto d’affitto con riscatto ha comunemente una durata che va dai tre ai cinque anni, la legge invece prevede e tutela una durata fino a 10 anni. Che cos’è il contratto d’affitto con riscatto. (Proiezioni di Borsa)

Il bonus affitto è un contributo a fondo perduto erogato a favore del proprietario dell’immobile a patto che riduca l’importo del canone di locazione al suo inquilino. Come intuirete questo bonus afitto mira ad essere un aiuto concreto in un momento storicamente molto arduo per tante categorie di lavoratori. (UniversoMamma)

Tra le disposizioni della Legge di bilancio 2021 c’è anche la previsione di un bonus affitti al quale potranno accedere tutti i locatori che decideranno un taglio del canone. L’immobile in primo luogo deve essere adibito a uso abitativo, ovvero essere classificato o classificabile in categoria catastale “A”, esclusi gli uffici e gli studi privati. (Metropolitano.it)