Istat, inflazione giugno +8%: record dal 1986. Tutti i rincari, dagli aerei agli alimenti
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I rincari vanno a toccare anche il settore dei servizi relativi ai trasporti in generale, in salita del 7,2% su base annua e del 2% su base mensile. Bollette, quanto incidono sui rincari le nuove misure del governo
Ansa. I RINCARI SULLE VACANZE – Tra i rincari più marcati ci sono quelli sul costo delle vacanze.
Il prezzo dei biglietti aerei è quasi raddoppiato rispetto al 2021, segnando +90,4% su base annua e +23,8% sul mese scorso. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri media
Un disastro!”, è il commento a caldo del presidente dell’Unione nazionale consumatori. Confesercenti: il governo blocchi la corsa ai prezzi dell’energia. “La corsa dei prezzi rischiano di pesare come un macigno sui consumi delle famiglie e sulla crescita” (Secolo d'Italia)
Secondo i dati Istat relativi al mese di giugno quest’anno il prezzo dei biglietti è quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno, andando a segnare un +90,4%. Il peso dell’inflazione è pronto ad abbattersi anche sulle prossime vacanze degli italiani. (ilGiornale.it)
Roma, 1 lug – Si preannunciano tempi difficili per le nostre vacanze estive. L’inflazione ha fatto volare i prezzi e le pressioni – inizialmente concentrate sul settore energetico – si sono ormai diffuse anche ai trasporti e all’alimentare. (Il Primato Nazionale)
I dati Istat relativi a giugno mostrano un aumento del prezzo dei biglietti aerei che quasi raddoppia rispetto al 2021 e segna +90,4%. Gli energetici regolamentati continuano a registrare una crescita molto elevata ma stabile a +64,3%. (Gazzetta di Parma)
Secondo Federdistribuzione le famiglie avrebbero già tagliato, proprio per far fronte all’aumento dei prezzi, il 3% dei consumi. Un’ulteriore conferma del rischio per la tenuta delle filiere agroalimentari italiane di eccellenza, con un impatto negativo sulla crescita del Paese” (La Legge per Tutti)
A trainare i rincari è l'energia, ma non ci sono solo le bollette e i carburanti. Stipendi rosicchiati. Il carovita continua così a rosicchiare il potere d’acquisto: lo stipendio rimane lo stesso ma con quei soldi si possono comprare meno cose. (Sky Tg24 )