Allerta Nato, caccia italiani intercettano aereo sul Baltico
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La Nato ha lanciato una segnalazione per la presenza di un aereo non identificato in volo sulle acque del Mar Baltico. Per intercettarlo, l'allarme è suonato due volte ieri e oggi, sono decollati i velivoli Eurofighter della Task Force Air 4th Wing, che sono stati nuovamente schierati nella base polacca di Malbork. Gli aerei dell'Aeronautica Militare italiana, appartenenti alla Tfa - che opera nell'ambito della missione Nato di Enhanced Air Policing - hanno proceduto a intercettare e identificare il velivolo, per poi rientrare alla base. (Adnkronos)
La notizia riportata su altre testate
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la situazione in Ucraina, dove i raid russi continuano a destare apprensione e paura di una possibile estensione del conflitto in altri paesi della regione. (AltaRimini)
Gli allarmismi per gli incontri tra i velivoli militari russi e NATO nei cieli del Mar Baltico, le tensioni ai confini tra Polonia e Ucraina e il punto sulle crisi nella Striscia di Gaza e il sempre più ruvido rapporto tra USA e Israele. (Analisi Difesa)
Queste azioni sottolineano l’importanza cruciale delle operazioni di sorveglianza aerea nel mantenimento delle relazioni internazionali e della sicurezza collettiva. Il cielo sopra il Mar Baltico è stato testimone di episodi che hanno richiamato l’attenzione sulla sicurezza aerea internazionale. (Nicola Porro)
Una volta identificati i velivoli, gli F-2000 italiani - schierati nella Task Force 4th Wing operativa nella base polacca di Malbork - sono rientrati. Venti di guerra soffiano pericolosamente a est, dove anche gli Eurofighter dell'Aeronautica Militare italiana sono decollati per effettuare una doppia intercettazione di aerei russi nel Mar Baltico (L'HuffPost)
I caccia italiani schierati a Malbork nelle ultime 24 ore hanno effettuato una doppia intercettazione di aerei russi sul Mar Baltico. (LA NOTIZIA)
L'allarme lanciato dal Centro di Comando e Controllo delle Operazioni aeree della NATO con sede ad Uedem (Germania) nelle mattinate del 28 e del 29 marzo (AGI - Agenzia Italia)