La premiazione per scenografi e costumisti ai David di Donatello 2024 finisce in polemica: cos’è successo

La serata di premiazione dei David di Donatello 2024 è finita, e si è portata dietro una scia di polemiche. Alla consegna della statuetta per la categoria degli scenografi e dei costumisti, i vincitori sono stati premiati da una scalinata, con una sola statuetta per due persone. Il David di Donatello 2024 per scenografi e costumisti La premiazione dalla scalinata Le polemiche Il David di Donatello 2024 per scenografi e costumisti Si è tenuta nella serata di ieri – venerdì 3 maggio 2024 – dagli studi di Cinecittà, a Roma, la consegna dei David di Donatello 2024, giunta alla 69esima edizione. (Virgilio Notizie)

Su altre fonti

Per lei si tratta del terzo trionfo dopo le vittorie nel 2010 con “Vincere” e nel 2015 con “Il giovane favoloso”. (Rietinvetrina)

A differenza degli altri premi, quello ai migliori costumi è stato assegnato su una scala. A scatenarla, Sergio Ballo, costumista insieme a Daria Calvelli, per "Rapito", il film di Marco Bellocchio. (Repubblica TV)

Dopo due giorni dalla premiazione continuano le polemiche sui David di Donatello, per la gestione della cerimonia dei premi per le categorie cosiddette 'tecniche', ossia: scenografi, arredatori, costumisti, autori della fotografia, montatori, tecnici del suono, effetti visivi, truccatori e acconciatori. (la Repubblica)

Aleggia quel retropensiero radical chic che, al netto della celebrazione, nel passato è rimasto piantato su Fellini e, nel presente, nello snobismo ipocrita dello sfarzo. Una premiazione che Carlo Conti ha cercato di rendere inutilmente smart, anche bloccando Alessia Marcuzzi in versione madrina di battesimo, ma che resterà indelebile per le scelte inadeguate, a cominciare da Fabrizio Biggio . (Gazzetta del Sud)

Anche Bologna brinda tra i David di Donatello. (il Resto del Carlino)

Alberto Piccinini: Devo essere sincero, ho un ricordo confuso del momento in cui Sergio Ballo, il costumista di Bellocchio premiato per Rapito, ha fatto la pazza ai David l’altra sera. Che è stato il momento migliore di tutta la cerimonia, molto noiosa ma non più di un’altra prima serata qualsiasi di Carlo Conti, e mi spiace perchè lì ho perso il filo. (Rolling Stone Italia)