Da Milano a Torino, da Roma a Venezia: le ricette dei sindaci contro la movida rumorosa

La Stampa INTERNO

Stagione dopo stagione, si torna a parlare di movida. Si torna a prendere atto di una stretta ai regolamenti nelle principali città, senza dover necessariamente tirare in ballo quella “mala-movida” legata a episodi magari criminali. Solo, per così dire, questioni legate al rumore e alla qualità del sonno invece sono alla base dell’ultima ordinanza anti-movida, quella che entrerà in vigore il 17 m… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo aver deciso di non mettere una statua con una donna che allatta il seno perché non è un valore condiviso, ha vietato pizza, acqua e gelati dopo la mezzanotte per evitare il caos ed i danni della movida. (Nicola Porro)

Il divieto di vendita da asporto del gelato dopo mezzanotte potrebbe essere cancellato ("Vediamo, alcune cose si possono mettere a posto"), ma il sindaco Giuseppe Sala ribadisce la linea dura sul contrasto della malamovida. (IL GIORNO)

E così, in dodici zone ad alto tasso di (Secolo d'Italia)

Nella puntata de La Zanzara il conduttore Giuseppe Cruciani si è lasciato andare ad un lungo sfogo. (AreaNapoli.it)

A Milano si cerca di aiutare a dormire meglio i cittadini e placare la movida con un’ordinanza che introdurrà «il divieto della vendita e della somministrazione per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi tipo, alcoliche ed analcoliche» fino alle 6 del mattino. (La Stampa)

Vietare l'asporto di cibo per non incrementare il caos in strada durante la notte: ecco la soluzione che Beppe Sala metterà in atto da maggio a Milano, destando molte perplessità. (Dissapore)