Istat, riviste al rialzo le stime sul Pil, crescita acquisita per il 2022 al 3,6%

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Tra aprile e giugno scorsi il reddito disponibile delle famiglie è salito dell’1,5% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi (il valore dei beni comprati, ndr) sono cresciuti del 4,1%. La propensione al risparmio delle famiglie (la quota del reddito messa da parte, ndr) è stata pari al 9,3%, in diminuzione di 2,3 punti percentuali (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha reso noto l'Istat. La stima della crescita congiunturale del Pil, diffusa il primo settembre, era stata anch`essa dell`1,1% mentre quella tendenziale era stata del 4,7%. (Italia Oggi)

Come di consueto in corrispondenza della diffusione del II trimestre dell’anno, in questa nota si presenta una terza stima dei conti economici trimestrali, a 90 giorni dalla fine del trimestre di riferimento. (Gazzetta di Salerno)

“La somma forfettaria riconosciuta è pari a 150 euro per singolo figlio/a frequentante la scuola secondaria di I grado e pari a 200 euro per singolo figlio/a frequentante la scuola secondaria di II grado. (Frosinone News)

Inizia a farsi sentire l’eco delle disgrazie avvenute in questo 2022. Se nei precedenti trimestri gli italiani non avevano ancora iniziato ad accusare questo rimbalzo negativo nella propria economia, adesso Istat incomincia a fornire dati una piccola flessione al ribasso. (ZON)

Nel secondo trimestre sale la pressione fiscale e cala il potere d’acquisto. Giù sia il tasso sia la propensione al risparmio. Stessa tendenza anche nel resto dell’Eurozona Min (FocusRisparmio)

Nella terza stima, diffusa a 90 giorni dal trimestre di riferimento, l’Istituto ha rivisto al rialzo il dato tendenziale del secondo trimestre 2022, passando da un +4,7% a un +5%. Nel secondo trimestre del 2022 il Pil, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dell’1,1% rispetto al trimestre precedente e del 5% nei confronti del secondo trimestre del 2021 si legge nella nota. (Corriere della Sera)