Espropri: società Stretto di Messina replica al Codacons «i nostri sportelli funzionano»

Quotidiano online INTERNO

VILLA SAN GIOVANNI – Arriva la replica della società Stretto di Messina agli attacchi del Codacons sugli “Sportelli informativi”, predisposti dalla Società Stretto di Messina a Villa San Giovanni e a Messina, che hanno lo scopo di consentire a tutti gli interessati di prendere visione della documentazione relativa al Piano espropri e formulare eventuali osservazioni. “Dieci ingegneri della Società, perfettamente a conoscenza del Piano Espropri, sono impegnati in questi giorni e per i prossimi mesi, a fornire il supporto necessario per l’analisi della documentazione. (Quotidiano online)

Ne parlano anche altre testate

A presentarlo un comitato di liberi cittadini con firmatari provenienti da Sicilia e Calabria (Quotidiano di Sicilia)

E così ne approfittiamo per dare la parola a un altro Architetto, ma di Reggio Calabria: Gianni Artuso, dello Studio Artuso Architetti Associati. Con lui abbiamo affrontato diversi argomenti, in una lunga e bella chiacchierata a , e quello del Ponte è sicuramente il più caldo e attuale. (StrettoWeb)

Oggi, invece, vogliamo spiegarvi cosa fare nel caso in cui il vostro immobile sia gravato da un mutuo, non ancora estinto e verrà espropriato. (Lettera Emme)

Minuti per la lettura VILLA SAN GIOVANNI – La prima determinazione del consiglio comunale sul Ponte sullo Stretto è arrivata ieri sera, a margine di una lunghissima seduta aperta nel corso della quale si sono avvicendate testimonianze contrarie e favorevoli all’opera che hanno portato la maggioranza ad approvare una sorta di «compromesso». (Quotidiano del Sud)

"Villa San Giovanni (come Messina) è anestetizzata da una procedura per i primi cantieri del "Ponte di Salvini" fondata sull'abolizione del dibattito pubblico e sull' annullamento del ruolo politico del Consiglio Comunale; una procedura legata a tavoli pseudo-tecnici cui solo i Sindaci sono chiamati a interloquire con i "padroni del vapore". (Reggio TV)

MESSINA – “Basta silenzio delle istituzioni. Dall’università alla scuola, non c’è stata nessuna apertura al dibattito sul ponte sullo Stretto. Noi insegnanti ci mobilitiamo e le adesioni sono in corso. (Tempo Stretto)