Concessioni, la Ue e i giudici: 'Fate le gare'. Ma governo e balneari frenano. "Troveremo un punto d'equilibrio"

LA NAZIONE INTERNO

– La stagione estiva è alle porte e sulle spiagge italiane continua ad aleggiare, come una spada di Damocle, la direttiva Bolkestein che impone di mettere a gara le concessioni balneari. Non un incubo improvviso, ma che fa tremare le imprese italiane (oltre 30mila) dal 2006. Sino a oggi il nostro Paese, così come Spagna e Portogallo, non ha rispettato la direttiva evitando di intervenire per legge. (LA NAZIONE)

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Con una sentenza per molti scontata, il Consiglio di Stato ha detto no alla società che ha in concessione i Bagni San Michele a Rapallo. Dovrà partecipare alle gare che ormai appaiono inevitabili e che probabilmente premieranno i concorrenti che dimostreranno soprattutto una lunga esperienza nel settore, garanzia di una buona gestione in sicurezza. (LevanteNews.it)

Se si riflettesse senza pregiudizi sul meccanismo del bando previsto all’art 12 della Direttiva Bolkestein si coglierebbe che tale procedura è radicalmente discriminatoria: la gara non si gioca su un level playing field, ossia su un terreno equo, ma su un piano inclinato e ostile ai “i piccoli”, siano gestori di stabilimenti balneari o operatori dei banchi nei mercati rionali o tassisti. (L'HuffPost)

Il pomo della discordia è sempre lo stesso: la messa in gara delle concessioni balneari. Una nuova doccia fredda per il governo sul fronte dei balneari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nessuna proroga per via giudiziaria alle concessioni balneari scadute per legge il 31 dicembre scorso. Decidendo sul ricorso di un gestore di lidi di Rapallo - sentenza 3940/2024 - la Settima sezione di Palazzo Spada mantiene la direzione tracciata dalla ormai celebre Adunanza Plenaria... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Sentenze e pronunce, «Sconcertante il polverone sollevano a danno dei balneari» TERMOLI. Primo maggio con un meteo bizzoso, ma all'orizzonte del comparto balneare si addensano altre nubi, dopo che ha visto una doppia pronuncia del Consiglio di Stato. (Termoli Online)

– Stop and go sulle concessioni demaniali per i balneari dal Consiglio di Stato (Sezione Settima presieduta dal giudice Marco Lipari) che ha emesso due ordinanze sul ricorso di alcuni balneari di Rapallo contro la messa a gara delle concessioni demaniali. (IL TELEGRAFO Livorno)