Ma un Chituru Ali così è da 4x100 olimpica: ecco dove potrebbe inserirsi

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A memoria, nella storia dell’atletica mondiale, solo gli USA o la Jamaica hanno potuto far a meno (per diversi motivi, primo fra tutti i trials), di uno sprinter da 10.06 sui 100 piani nelle loro staffette 4×100. Chituru Ali, finalista mondiale dei 60 piani a marzo, ha iniziato la sua stagione all’aperto con un 10.01 ventoso sui 100 (vicinissimo ai primi e davanti a Ferdinand Omanyala, n° 3 del ranking mondiale), seguita poche ore fa da un 10.06 (con +1,8) che lo fa il più veloce sprinter europeo del 2024, con il solo Zharnel Hughes di fatto che deve fare il suo esordio sulla distanza. (Queen Atletica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'atleta delle fiamme gialle aveva già fatto segnare un tempo di 10"01"' due settimane fa a Nairobi, ma con troppo vento a favore. Con il risultato ottenuto negli Emirati può sperare ancora nella qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. (TGR Lombardia)

Vedi anche atletica Marcell Jacobs e il rischio Olimpiadi: bisogna andar sotto i dieci secondi per garantirsi un posto a Parigi ATLETICA (Sport Mediaset)

Il gigante lombardo ha migliorato di sei centesimi il personale siglato agli Europei 2022, quando raggiunse la finale poi vinta da Marcell Jacobs. Chituru Ali è tornato in pista dopo aver corso i 100 metri in 10"01 sotto la pioggia di Nairobi (prestazione non omologata). (Eurosport IT)

Festeggia, in questo modo, il trionfo in gara e firma il suo record personale. Migliora il precedente crono che era stato di 10.12 del 2022. L’Azzurro delle Fiamme Gialle si allena al Centro Sportivo di Castelporziano. (Il Faro online)

Chitiru Ali ha fatto parlare di sè nelle ultime due settimane grazie a un paio di prestazioni di rilevante respiro sui 100 metri: prima un 10.01 su pista bagnata a Nairobi (ma con vento di 2,2 m/s, dunque leggermente oltre il limite consentito) e poi un bel 10.06 in condizioni regolari (1,2 m/s di brezza alle spalle) a Dubai. (OA Sport)

L'azzurro festeggia la vittoria negli Emirati Arabi Uniti e anche il record personale sui 100 metri in 10"06 (+1.2) migliorando di sei centesimi il suo 10.12 di due anni fa. Un crono di valore internazionale per il velocista delle Fiamme Gialle, finalista mondiale dei 60 indoor in questa stagione, che diventa il quarto italiano di sempre sulla distanza alle spalle soltanto del primatista europeo Marcell Jacobs (9"80 per il trionfo olimpico di Tokyo), di Filippo Tortu (9"99) e di Pietro Mennea (10"01), a pari merito con Simone Collio. (Sky Sport)