Inflazione USA in frenata non convince la Fed: "Presto per cantare vittoria"

Finanza Repubblica INTERNO

Dal momento che i tassi di interesse sono attualmente al 2,25-2,50%, ciò implica che basterebbe un aumento di 100 punti da qui a dicembre, di cui 50 punti già attesi per la riunione di settembre.Anche il presidente della Fed di Minneapolisha avvertito che la banca centrale statunitense è ancoraed ha una linea più austera di Evans, prospettando un aumento die tassi al 3,9% entro la fine dell'anno ed al 4,4% entro la fine del 2023. (Finanza Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Vi è stato perfino un calo nei prezzi alla produzione, anch’esso legato al calo dei prezzi energetici, soprattutto petroliferi. I costi sono rallentati anche per i nuovi veicoli (10,4% vs 11,4%) e per le tariffe aeree (27,7% vs 34,1%). (Scenarieconomici)

L'onda lunga di un dato sull'inflazione di luglio migliore delle aspettative continua a trainare l'entusiasmo degli indici di Wall Street, che iniziano le contrattazioni di giornata sopra la parità. Il Dow Jones apre in rialzo dello 0,6%, l'S&P 500 guadagna lo 0,6% e il Nasdaq lo 0,6%. (Milano Finanza)

Per le altre banche centrali, sembrano esserci meno dubbi con la Bce attesa al rialzo di 50 punti base e la Boe altrettanto” I mercati europei sono ripartiti stamattina dal dato sull’inflazione statunitense che ha rallentato a luglio più delle aspettative. (Borse.it)

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Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento del 9,8%, un valore inferiore al consensus (+10,4%) e rispetto al +11,3% del mese precedente (stima preliminare confermata) Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono diminuiti dello 0,5% su mese rispetto al +1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,1%) e al +0,2% del consensus. (ilmessaggero.it)

Il dato di giugno è stato rivisto da +1,1% a +1%. - WASHINGTON, 11 AGO - I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono diminuiti a luglio dello 0,5% rispetto al mese precedente, contro le attese degli analisti di un +2%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)