Il mondo in bilico tra ripresa e recessione. Torna la paura della Grande crisi

la Repubblica ECONOMIA

Il mondo in bilico tra ripresa e recessione. Torna la paura della crisi di Filippo Santelli Il rialzo dei tassi più violento della storia. La crescita sempre più flebile. E ora anche le difficoltà delle banche. Ecco perché si naviga tra onde che annunciano tempesta (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Sebbene le Borse europee, anche quella italiana, stiano recuperando in parte le perdite profonde di inizio seduta, la pressione rimane alta e il sentiment è nervoso. Con uno spread Btp-Bund oltre 200 punti stamane in apertura dei mercati, l'Italia è tornata sotto i riflettori. (Money.it)

Negli Stati Uniti prima e in Europa poi - hanno riacceso l'interesse di investitori e risparmiatori sulle regole di salvataggio degli istituti di credito. Per questo, anche seguendo le regole di Basilea 3, i primi a rimetterci il capitale sono gli azionisti. (Sky Tg24 )

1. Nubi di tempesta si addensano cupe sul sistema bancario e finanziario globale dopo la bancarotta di Silicon Valley Bank, Silvergate e Signature a cui è seguita la débâcle di Credit Suisse, appena rilevata da Ubs. (Il Fatto Quotidiano)

I gestori patrimoniali e gli investitori retail privilegiano la liquidità rispetto agli investimenti ESG in questo momento di crisi. I fondi ESG, tra cui l’iShares ESG Aware MSCI USA ETF, stanno registrando notevoli deflussi di fondi che fuggono verso destinazioni più sicure. (Scenari Economici)

In questi ultimi tempi, sempre più frequentemente si sente la domanda «cosa succede a conto titoli e investimenti se la banca fallisce?» Ciò è dovuto alle crescenti preoccupazioni circa gli effetti a catena innescati dai fallimenti bancari verificatisi negli Stati Uniti, così come dalla recente crisi di Credit Suisse, che hanno sollevato molti dubbi sulla sicurezza dei conti titoli e degli altri investimenti. (Money.it)

Il collasso della Silicon Valley Bank e poi quello di Credit Suiss, salvata dalla fusione con Ubs, provocano continui crolli in borsa che fanno temere anche i risparmiatori e gli investitori italiani. La segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, afferma che al momento non dovrebbero esserci rischi immediati, ma pone alcune questioni che riguardano la regolazione del mondo della finanza. (Collettiva.it)