Vaccini, Sileri: "Restrizioni AstraZeneca devono valere anche per Johnson& Johnson"

Il Quotidiano Italiano - Nazionale ECONOMIA

A detta di Sileri non è una certezza il richiamo ogni anno e, dunque, bisogna attendere gli sviluppi in itinere

Per quanto concerne il mix di vaccini non dovrebbero esserci problemi, anche perché nel Regno Unito lo switch non ha mostrato complicanze.

Ai microfono della trasmissione “L’imprenditore e gli altri” su Cusano Italia Tv, Sileri ha spiegato come “le restrizioni AstraZeneca per gli under 60 devono valere anche per il vaccino Johnson & Johnson”. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

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“I vaccini a vettore virale, soprattutto Astrazeneca, nelle fasce d’età più giovani hanno mostrato dei limiti che sono legati ad una complicanza che, sebbene rarissima, esiste soprattutto nei soggetti più giovani di sesso femminile –ha affermato Sileri-. (Tag24 - Radio Cusano Campus)

«I vaccini a vettore virale, soprattutto Astrazeneca – ha spiegato Sileri – nelle fasce d’età più giovani hanno mostrato dei limiti che sono legati ad una complicanza che, sebbene rarissima, esiste soprattutto nei soggetti più giovani di sesso femminile. (BlogSicilia.it)

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di 'Timeline' su SkyTg24. "Credo che quello che chiede De Luca, ulteriori chiarimenti, sia giusto" rimarca il sottosegretario alla Salute. (Yahoo Finanza)

"Leggendo bene il parere del Cts - ha aggiunto il sottosegretario M5S e medico - io, se fossi uno dei medici vaccinatori, avendo a disposizione altri vaccini, non farei né AstraZeneca né J&J ai più giovani Può accadere anche con la seconda dose, nonostante il rischio sia ancora più basso, circa un caso su 600mila. (AvellinoToday)

Leggendo bene il parere del Cts, io se fossi uno dei medici vaccinatori, avendo a disposizione altri vaccini, non farei né Astrazeneca né J&J ai più giovani. Abbiamo un numero di dosi di Pfizer e Moderna tale da riuscire a coprire tutta la popolazione”. (ZMedia)

Abbiamo un numero di dosi di Pfizer e Moderna tale da riuscire a coprire tutta la popolazione”. “I vaccini a vettore virale, soprattutto Astrazeneca, nelle fasce d’età più giovani – ha sottolineato Sileri – hanno mostrato dei limiti che sono legati ad una complicanza che, sebbene rarissima, esiste soprattutto nei soggetti più giovani di sesso femminile. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)