Dalle bollicine alla bevanda cult: lo spumante Ferrari compra la Cedrata Tassoni

L'Occhio ECONOMIA

Nel 2018 l’azienda ha celebrato 225 anni di attività, un traguardo raro e importante.

Oggi Tassoni, un’eccellenza a livello mondiale, è riconosciuta come una delle poche realtà che controlla in modo costante e puntuale la filiera, a garanzia di qualità dell’intero ciclo di vita del prodotto.

Guidata dalla stessa famiglia da quattro generazioni, negli anni l’azienda si è evoluta fino a diventare un marchio noto ed evocativo, capace di far breccia nel cuore degli italiani e di perdurare al di là delle mode. (L'Occhio)

Ne parlano anche altri media

Era il carosello della Cedrata Tassoni, dove Mina cantava le sue canzoni più belle. Abbiamo in programma di aumentare la presenza sui mercati internazionali e di sviluppare la gamma che già affianca alla cedrata bibite create con materie prime sostenibili e di altissima qualità” (Il Sole 24 ORE)

Si allarga l’impero del Gruppo Lunelli. La famiglia trentina proprietaria delle Cantine Ferrari (spumanti), Bisol (Prosecco), Segnana (grappe), Surgiva (acque minerali) ha acquisito il marchio Tassoni, leader in Italia nella produzione di bibite analcoliche a base di agrumi e conosciuta nel mondo per l’iconica cedrata Tassoni. (eg news)

Dalla ricetta tuttora segreta che la rende unica, la cedrata Tassoni è prodotta totalmente all’interno dell’azienda con materie prime di qualità superiore, utilizzando i cedri “Diamante” provenienti dalla Calabria e mantiene una indiscussa leadership nel mercato italiano. (WineMag.it)

Luigi Cimolai, Presidente di Cimolai S.p.A., ha dichiarato “La nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni rappresenta per noi una nuova sfida nell’ambito dei grandi progetti di riqualificazione urbana che, specie negli ultimi anni, ci hanno visti protagonisti in contesti esteri quali New York e Londra. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Tassoni sarà inserita nel Gruppo come una realtà produttiva autonoma, preservandone la tradizione e il forte radicamento sul territorio ma con grandi ambizioni di crescita, grazie alle sinergie che si verranno a creare. (Federvini)

(LaPresse) – La Guardia di Finanza di Varese ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e un decreto di sequestro di beni per 460mila euro nei confronti di un imprenditore varesino che, approfittando dello stato emergenziale causato dal Covid 19, ha truffato la società Aria SpA e frodato Aler Milano. (LaPresse)