Il rialzo dei tassi fa male anche a Bankitalia. Rosso da 7,1 miliardi, per fortuna c'era un cuscinetto (di A. Pira)

L'HuffPost ECONOMIA

La prudenza ha premiato. Nonostante un anno in perdita, la Banca d’Italia è comunque riuscita a girare dividendi ai partecipanti al capitale e allo Stato, attingendo dalle disponibilità del fondo rischi generali, costruito nel corso degli anni. Un modo anche per premiare i “soci”, che non sono soltanto le banche reduci da un anno da record per utili e margini. Ormai oltre il 50% del capitale di Palazzo Koch è composta da fondi pensione, casse di previdenza e assicurazioni, enti che poi investono i ritorni nell’economia reale. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Oliveti: “Approvato con soddisfazione il bilancio di Banca d’Italia” L’Enpam ha espresso il proprio parere favorevole al bilancio di Banca d’Italia presentato stamane a palazzo Koch. (Enpam)

Era tutto previsto, in realtà: già l’anno scorso, presentando un bilancio 2022 chiuso con un utile netto di 2,1 miliardi di euro, l’allora governatore Ignazio Visco aveva avvertito i partecipanti al capitale della banca centrale che si aspettava perdite lorde per il 2023 e anche per il 2024. (Avvenire)

Conti in rosso per la prima volta dal 2007, ma i compensi vanno comunque su. Il 2023 per Bankitalia si è chiuso con un utile lordo in rosso per 7,1 miliardi di euro. (Open)

Nell'attivo sono diminuite principalmente le attività di politica monetaria, sia nella componente delle operazioni di rifinanziamento alle istituzioni creditizie sia - in misura più contenuta - in quella dei titoli; nel passivo si sono ridotti soprattutto il saldo debitorio connesso con l'operatività del sistema TARGET e i depositi delle istituzioni creditizie. (LA STAMPA Finanza)

Già lo scorso anno era stato anticipato che nel 2023 la Banca d'Italia avrebbe registrato una significativa perdita lorda, ha ricordato Panetta. (Tiscali Notizie)

La stretta monetaria della Bce manda in rosso la Banca d’Italia per la prima volta dagli anni 2000. Il conto economico 2023 di Palazzo Koch – approvato oggi, giovedì 28 marzo, dall’assemblea - registra infatti una perdita di 7,1 miliardi contro i 5,9 miliardi di utile dell’anno precedente. (Corriere della Sera)