Imprese, obbligo comunicazione Pec entro il primo ottobre

QuiFinanza ECONOMIA

editato in: da. (Teleborsa) – Conto alla rovescia per la regolarizzazione della Posta elettronica certificata delle imprese.

La comunicazione del domicilio digitale – ricorda Unioncamere – è esente da imposta di bollo e diritti di segreteria.

Per le imprese che dopo la scadenza del termine risulteranno prive di Pec, oltre al pagamento della sanzione amministrativa, è prevista l’assegnazione d’ufficio di un domicilio digitale da parte della Camera di Commercio. (QuiFinanza)

Su altri media

Le società. Le imprese costituite in forma societaria, che non provvederanno ad indicare il proprio domicilio digitale entro il 1° ottobre 2020, o il cui domicilio digitale è stato cancellato dall’ufficio del Registro delle imprese, saranno sottoposte alla sanzione prevista dall’articolo 2630 del Codice civile, in misura raddoppiata. (Commercialista Telematico)

Dopo la data ultima di inoltro partiranno le eventuali diffide ad adempiere, entro 30 giiorni, all’operazione . Comunicazione PEC entro il 1 ottobre per ditte e società. Tutte le imprese costituite in forma societaria hanno l’obbligo di comunicare la propria PEC (posta elettronica certificata) al registro delle imprese. (OptiMagazine)

A ricordare la scadenza è la Chambre Valdôtaine, che spiega anche che la mancata comunicazione comporterà l’assegnazione d’ufficio di un nuovo e diverso domicilio digitale e una sanzione amministrativa, in misura raddoppiata per le società e triplicata per le imprese individuali. (AostaSera)

37 del cosiddetto Decreto semplificazioni (Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”). Queste imprese dovranno regolarizzare la loro posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio. (IlGiunco.net)

Tutte le imprese, sia societarie che individuali, dovranno comunicare il proprio indirizzo di posta certificata. La mancata ottemperanza alla diffida può portare alla sospensione del relativo albo fino alla comunicazione del domicilio digitale. (Sky Tg24 )

Il professionista che omette la comunicazione è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere, entro 30 giorni, da parte del Collegio o Ordine di appartenenza. (InvestireOggi.it)