"Non respiro", afroamericano muore dopo l'arresto in Ohio

La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

"Non respiro", afroamericano muore dopo l'arresto in Ohio Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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La cronaca registra un nuovo caso di arresto violento, conclusosi tragicamente, che rimanda alla vicenda di George Floyd. L'incidente è avvenuto il 18 aprile all'interno di un bar di Canton, in Ohio. Il 53enne afroamericano Frank Tyson è morto dopo essere stato bloccato a terra a faccia in giù e ammanettato dalla polizia e avere ripetutamente detto che non riusciva a respirare. (Liberoquotidiano.it)

Ohio, afroamericano muore durante l'arresto: le immagini delle bodycam 26 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

L'incidente è avvenuto il 18 aprile all'interno di un bar di Canton, in Ohio. Continuava a ripetere di non riuscire a respirare («I Can't Breathe»). (Corriere della Sera)

L’ultimo episodio è avvenuto a Canton, in Ohio, dove il 53enne Frank Tyson è stato fermato dagli agenti ed è morto pronunciando le stesse parole ‘Non respiro’, dette da George Floyd nel maggio 2020 ed Eric Garner nel 2014, diventate lo slogan del movimento ‘Black Lives Matter’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo averlo fermato e messo a terra, uno degli agenti ha trattenuto Tyson con il ginocchio sul collo per almeno 30 secondi perché un collega potesse ammanettarlo. «Non riesco a respirare». Sono le parole che Frank Tyson, afroamericano di 53 anni, ha più volte ripetuto prima di morire all’agente che lo teneva immobilizzato. (Avvenire)

Frank Tyson, afroamericano di 56 anni, come si vede dai visto è stato indicato come responsabile di un incidente stradale da un passante, che indica ai poliziotti un palo della luce abbattuto e un veicolo non occupato con la portiera del conducente aperta e un airbag attivato. (ilGiornale.it)