Alcaraz, ma è Dragon Ball? La "bomba magnetica" per tornare a sfidare Sinner

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Carlos Alcaraz farà di tutto per essere in campo a Madrid . Dopo aver annunciato ufficialmente la scorsa settimana di non poter essere in campo per il torneo di Barcellona (che per due anni di fila aveva visto trionfare proprio lo spagnolo) il giovane campione iberico sta facendo di tutto per essere al 100% al via del quarto Masters 1000 della stagione . L’infortunio al braccio destro ha già costretto il numero 3 del mondo a rinunciare già al 1000 di Montecarlo : ora, un ulteriore stop anche per il torneo della capitale, avrebbe un peso notevole nella corsa di Alcaraz alla vetta della classifica mondiale del tennis, soprattutto in una fase decisiva della stagione sulla terra battuta che l'anno passato aveva visto Carlos come uno dei protagonisti principali. (Tuttosport)

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Come sta Carlos Alcaraz? È questa la domanda del momento, a pochi giorni dall’inizio del torneo di Madrid (si parte il 24 aprile), secondo Masters-1000 della stagione sulla terra battuta. (La Gazzetta dello Sport)

Da un fastidio che sembrava risolvibile a un problema che rischia di condizionare ancora per un po’. Ora tocca all’avambraccio. (La Gazzetta dello Sport)

Carlos Alcaraz ha saltato Montecarlo per un problema al braccio destro: per accelerare il recupero prova l’applicazione di un campo magnetico ad alta intensità e a bassa frequenza sulla parte dolorante (Corriere della Sera)

Curiosità e incertezza sui due assi del tennis spagnolo. Lunedì 22 aprile, alle ore 11.00, si terrà la cerimonia del sorteggio del tabellone principale del Masters1000 di Madrid, il secondo torneo di questa tipologia sulla terra rossa. (OA Sport)

Ancora alle prese con l'infortunio al braccio destro, Alcaraz non ha rassicurato sulle sue condizioni verso Madrid: "Il mio obiettivo è giocare, ma al momento non sono sicuro. Non ho ancora buone sensazioni, non voglio avere fretta e non mi sento di dire che sarò a Madrid al 100%" (Sky Sport)

L'obiettivo è quello di trovare una buona condizione fisica, per essere al meglio a Parigi (La Gazzetta dello Sport)