E se Erdogan volesse proprio il crollo della lira turca?

Investire Oggi ECONOMIA

Erdogan starebbe cercando di far crescere l’economia turca (+7,4% il PIL nel terzo trimestre) a colpi di svalutazione indotta.

Difficile credere che Erdogan non abbia cognizione delle conseguenze su lira turca e inflazione delle sue azioni.

Gli unici momenti in cui ha registrato un surplus è stato subito dopo il crollo della lira turca nell’estate del 2018.

Sempre che la lira turca non continui a scivolare, innalzando ulteriormente il costo dei beni importati

Ormai, la stessa produzione di generi alimentari di base è a rischio. (Investire Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono anni che Erdogan, pur volendo combattere l’inflazione, afferma la sua visione non ortodossa secondo cui i tassi più alti sono la causa dell’inflazione. Ieri la valuta di Ankara ha perso il 4% nei confronti del dollaro e dell’euro, superando per la prima volta il livello di 15 lire per un euro. (Wall Street Italia)

La purga economica di Erdogan va avanti e la lira turca rischia di diventare carta straccia: a ottobre Erdogan ha licenziato ben tre esponenti della banca centrale. Così facendo, è lui stesso che sta portando la Turchia al collasso, infiammando ulteriormente l’inflazione e svalutando la lira turca, ormai ai minimi record di sempre. (Finanzaonline.com)

Si ripercuotono anche nel nord-ovest della Siria gli effetti del crollo della lira turca. Ma da quando è stata adottata anche quii la lira turca ha fatto lo stesso, per noi è come se non fosse cambianto niente. (euronews Italiano)

Turchia, l'azzardo di Erdogan per tenere il potere. Così la sua "guerra" monetaria sta affondando la lira di Gabriella Colarusso. (reuters). L'Erdonomics punta su tagliare i tassi per sostenere investimenti e consumi, in vista delle elezioni che vedono l'Akp in forte difficoltà. (La Repubblica)

In mattinata, grazie all'intervento della Banca centrale, la lira turca è riusciuta però a recuperare oltre il 4% rispetto all'euro e al dollaro. Questo, unitamente alle insolite idee del presidente sull'economia, hanno spinto gli investitori a ridimensionare la loro esposizione alla lira turca, facendo perdere alla valuta circa il 40% rispetto al dollaro quest'anno (Milano Finanza)

L'ultimo tecnocrate di partito a essere travolto è il ministro delle finanze, Lutfi Elvan, che era stato nominato a novembre dello scorso anno dopo l'uscita di scena del genero del presidente, Berat Albayrak La crisi della lira turca divora funzionari fedeli e vicini all'Akp di governo mentre il presidente Erdogan continua sulla strada dei tassi bassi. (La Repubblica)