Ri-scende in campo e le ha tutte contro: nuova Alfa Romeo Junior (Milano), Top e Flop - News

Automoto.it ECONOMIA

Si fa presto a dire Milano, forse troppo ed ecco che il piccolo SUV di casa Alfa Romeo torna in campo con un nuovo badge che cambia in Junior. Polemiche politiche a parte, il nome, pur dopo aver creato un certo senso di smarrimento, le calza anche bene. Il design è rivoluzionario per gli stilemi di Alfa Romeo e i sentimenti del pubblico, negli scorsi giorni scorsi, sono stati contrastanti. L’anteriore, molto massiccio, perde quasi completamente il classico trilobo formato dalla presa d’aria inferiore sdoppiata dalla punta dello scudetto e, proprio quest’ultimo, è stato pesantemente rimaneggiato e proposto in una duplice versione. (Automoto.it)

Ne parlano anche altri media

Quando debutterà sul mercato, Alfa Romeo Junior (ex Milano) atterrerà nel gettonato quanto competitivo segmento B-Suv, ovvero sport utility di segmento B con una lunghezza che, generalmente, va dai 4 ai 4,3 metri. (La Gazzetta dello Sport)

Il 4 e 5 maggio prossimi il centro del Mejlogu ospiterà una ricca due giorni dedicata alla scoperta del territorio (SARdies.it)

L'Alfa Romeo Milano, presentata in pompa magna appena qualche giorno fa nella città meneghina, è stata ribattezzata Junior in risposta alle accuse di illegalità mosse dal ministro Urso. Cosa si cela dietro questo cambio di nome? Una trama intricata di relazioni politiche e strategie aziendali? O una semplice decisione per semplificare, una volta tanto le cose? Esaminiamo da vicino gli eventi che hanno portato a questa rapida trasformazione. (Virgilio)

Il giorno dopo il contrastato cambio di nome da Milano a Junior , il baby suv Alfa Romeo è ormai pronto alla sfida del mercato. Trattandosi di una delle vetture più attese dell’anno e anche della prima AlfaRomeo a batteria le aspettative della Junior sono davvero importanti in considerazione anche delle numerose novità introdotte dal modello. (Il Sole 24 ORE)

Tuttavia la scelta è stata contestata dal Governo che l’ha bollata come fuorviante, dato che la vettura viene costruita in Polonia e il nome Milano avrebbe dato una falsa impressione di italianità. Il nome Milano per la suv compatta dell’Alfa Romeo era stato scelto per richiamare le origini del marchio, fondato proprio nel capoluogo lombardo il 24 giugno del 1910. (AlVolante)

Cavalli e Castelli è il suggestivo ed esplicativo nome scelto per l’evento in programma da venerdì 26 a domenica 28 aprile nel borgo di San Terenziano, nel territorio di Gualdo Cattaneo. L’iniziativa, organizzata dal Comune, dalla Federazione italiana turismo equestre Trec e dal maneggio Asd Cist, prevede infatti passeggiate in sella su ameni itinerari naturalistici che costeggiano i numerosi castelli di epoca medievale presenti in quest’area ricca di storia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)