Google, ecco come prende i nostri dati: l’Antitrust apre istruttoria per abuso posizione dominante

La Stampa ECONOMIA

In particolare, Google sembrerebbe aver posto in essere una condotta di discriminazione interna-esterna, rifiutandosi di fornire le chiavi di decriptazione dell'ID Google ed escludendo i pixel di tracciamento di terze parti.

Oltre a questi dati rilevanti, Google dispone di molteplici strumenti che consentono di ricostruire in maniera dettagliata il profilo dei soggetti cui indirizzare i messaggi pubblicitari. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

IAB Italia: "Soddisfatti per decisione antitrust". In una nota, IAB Italia ha espresso la propria soddisfazione per l'istruttoria avviata dall'Antitrust. Questa la posizione di Google, affidata a un portavoce dell'azienda: “La pubblicità digitale aiuta le aziende a trovare clienti e supporta i siti web e i produttori di contenuti che le persone conoscono e apprezzano. (Engage)

Le condotte che saranno investigate dall'Autorità sembrano avere un significativo impatto sulla concorrenza nei diversi mercati della filiera del digital advertising con ampie ricadute sui competitor e sui consumatori. (Rai News)

La posizione quasi monopolistica di Google rappresenta in questo settore una grande minaccia alla sopravvivenza di altre aziende concorrenti che non possono contare sui vantaggi tecnologici dell’azienda statunitense. (Wired.it)

L’Autorità contesta a Big-G l’uso discriminatorio della mole di dati, raccolti attraverso le proprie applicazioni, che impedirebbe ai concorrenti di competere in modo efficace. Basti pensare che la raccolta pubblicitaria online costituisce, in termini di valore, la seconda fonte di ricavi del settore dei media. (Tom's Hardware Italia)

Il 27 ottobre l’Autorità ha condotto accertamenti ispettivi nelle sedi di Google, avvalendosi della collaborazione dei militari della Guardia di Finanza. editato in: da. (Teleborsa) – L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Google ipotizzando un abuso di posizione dominante nel mercato dei display advertising. (QuiFinanza)

Per importanza, la raccolta pubblicitaria online costituisce, in termini di valore, la seconda fonte di ricavi del settore dei media. Ispezioni delle Fiamme Gialle nelle sedi di Google. (Leggo.it)