Vaccini AstraZeneca-Johnson & Johnson e le rare trombosi: i sintomi e le terapie possibili

Corriere della Sera INTERNO

L’agenzia ha specificato che i benefici dei due vaccini superano di gran lunga il rischio e che i due farmaci sono sicuri ed efficaci.

La Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), nell’allegato alla circolare con cui il ministero della Salute aggiornava le indicazioni per l’uso del vaccino di AstraZeneca, riepilogava le indicazioni e confermava che non ci sono «specifici fattori di rischio» nè «trattamenti preventivi»

I casi rari e l’analisi Per entrambi i vaccini la menzione delle rare trombosi verrà inserita nel foglietto illustrativo tra gli effetti collaterali: la frequenza (difficile da stimarsi con certezza) viene data a 1 caso su 100mila, senza fattori di rischio determinati da elementi come età e sesso, un particolare che EMA ha ribadito nella valutazione più recente. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il mio medico mi aveva spiegato in precedenza che chi rientrava nella categoria fragile aveva il diritto di fare il vaccino Pfizer per cui pur con un po’ di preoccupazione visti i miei gravi problemi la cosa mi aveva rincuorato. (ValsusaOggi)

Di conseguenza, le 58 persone “potrebbero essere meno protette dal Covid-19 di quanto normalmente previsto”. La dose insufficiente. A raccontare l’accaduto alla stampa è stato Ivo Deckers, vicepresidente dell’autorità sanitaria locale. (EuropaToday)

Allarme scuola, timore per i bus. Atterrano nelle Marche 38mila dosi Pfizer: la campagna vaccinale Covid può mettere il turbo dopo le accelerazioni degli ultimi giorni. (corriereadriatico.it)

Le reazioni gravi sono quindi il 7,3% delle 46.237 segnalazioni: circa 36 casi gravi ogni 100 mila dosi somministrate. (Virgilio Notizie)

Sono i dettagli contenuti nel contratto siglato tra la Commissione Europea e la multinazionale Pfizer svelato in esclusiva dal quotidiano La Vanguardia. L’azienda è dunque “responsabile per qualsiasi guasto che potrebbe essere registrato nella produzione del siero”, ma non ha alcuna responsabilità sulla consegna “né dovrà affrontare alcun risarcimento” (LaPresse)

Le dosi verranno consegnate direttamente alle strutture designate dalle regioni, per la successiva distribuzione ai punti di somministrazione. Inizierà oggi la consegna alle regioni di oltre 1,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer di previsto arrivo in mattinata presso gli aeroporti di Ancona, Bergamo Orio al Serio, Brescia Montichiari, Bologna, Malpensa, Napoli, Pisa, Roma Ciampino e Venezia. (Adnkronos)