Gela: impianti gas Argo non più a mare, ma a terra nelle aree della raffineria. Ugl: rinvestire risparmi nell'area
Sul progetto di sviluppo dei giacimenti a gas Argo e Cassiopea, che Eni vuole portare avanti nel territorio gelese si è espresso il segretario della Ugl Chimici Luigi Ulgiati, al terimine dell'incontro che si è avuto oggi al Mise con i vertici della ... (Accento - Gela Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Si è svolto questo pomeriggio al ministero dello Sviluppo economico il primo incontro sulla vertenza del gruppo Ferroli. Erano presenti i rappresentanti dell’azienda, dei sindacati dell’Emilia-Romagna, del Veneto e della Toscana e i rappresentanti delle Regioni Emilia-Romagna e Veneto. (Bologna 2000)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 19 set - Nell'incontro svoltosi oggi al ministero dello Sviluppo Economico, sullo stato di aggiornamento del protocollo d'intesa per l'area industriale di Gela, "l'Eni ha esposto alcune modifiche al progetto ... (Borsa Italiana)
Sul risparmio da parte di Eni, con la modifica del progetto di costruzione della piattaforma Argo Cassiopea, che prevede la riduzione della portata finanziaria dell'investimento programmato nel protollo di intesa hanno espresso la loro perplessità le ... (Accento - Gela Notizie)
L'incontro di oggi al Ministero dello sviluppo economico, ha portato come grande novità il riposizionamento degli impianti del gas a terra, un modo per recuperare il ritardo dovuto ai ricorsi presentati dalle associazioni ambientaliste e alcuni comuni ... (Accento - Gela Notizie)
I nuovi appuntamenti dellautunno del Progetto Maria Luigia 16 si aprono già dalla metà di settembre e si protraggono fino a febbraio 2017: occasioni uniche per immergersi nella storia e nellarte dei ducati parmensi e vivere unatmosfera ancor oggi presente, scoprendo Parma e il suo territorio. (Prima Pagina News )
Un avvertimento a tutti quei governi - Italia in testa - che un giorno sì e l’altro pure criticano le norme europee che regolano la finanza pubblica e ne chiedono una revis... All’interno della Commissione non ha certo la fama di essere un «falco», tutt’altro. (La Stampa)
